Milan-Inter può aspettare, prima che lo dica Conte. E anche il Barcellona
Il calendario fittissimo e tutt’altro che semplice dell’Inter sta creando un po’ di confusione all’esterno di Appiano Gentile, dove si parla e pensa già al prossimo Milan-Inter. Conte ribadirà la ferma linea guida nelle prossime ore
QUESTIONE DI PROSPETTIVE – Lunedì 16 settembre 2019. Una nuova settimana è appena iniziata. Una settimana di calcio, grande calcio. Forse fin troppo “grande” che qualcuno ha perso di vista le priorità, gli obiettivi, le date e gli appuntamenti. C’è chi oggi ha titolato, raccontato, descritto e analizzato l’inizio della cosiddetta “Settimana del Derby di Milano“. Niente di più falso. O meglio, questo può essere vero dalla prospettiva rossonera, sicuramente non da quella nerazzurra. Archiviata la vittoria in casa dell’Hellas Verona, il Milan di Marco Giampaolo può concentrarsi esclusivamente su Milan-Inter di sabato sera. A Milanello iniziano oggi e ci sono sei giorni pienissimi per preparare al meglio il primo derby stagionale partendo da -3 punti. Non è così dalla prospettiva nerazzurra.
TESTA ALLO SLAVIA PRAGA – Per l’Inter la situazione è ben diversa. Fortunatamente. E meritatamente. A ribadirlo oggi pomeriggio in conferenza stampa sarà Antonio Conte (vedi appuntamento), che ha già avvisato tutto l’ambiente interista su quale deve essere l’unico pensiero almeno per le prossime trentasei ore. E oggettivamente non ci sarebbe nemmeno bisogno di ricordarlo: lo Slavia Praga di Jindrich Trpisovsky arriva a San Siro per rovinare il debutto dell’Inter nell’edizione 2019/20 della UEFA Champions League, inutile dire che servono solo i tre punti. Niente distrazioni, niente turnover. Né in vista del Milan né del Barcellona di Ernesto Valverde, che ospiterà l’Inter alla seconda giornata del Gruppo F in cerca della vetta solitaria. Niente scherzi, quindi. La priorità è sempre la prossima partita, non quella successiva. Il Derby di Milano può aspettare: la “settimana” di preparazione alla stracittadina inizierà mercoledì 18, per l’Inter di Conte.