Juventus-Inter, sia ringraziato il VAR! Senza tecnologia la solita storia
Non si placano nel day-after le polemiche legate a Juventus-Inter. Specialmente per un arbitraggio che, sì, sarebbe dovuto essere stato criticato senza il VAR. Perché proprio la tecnologia ha corretto alcune decisioni sfavorevoli ai nerazzurri, come d’altronde spesso accade a Torino sponda bianconera…
GRAZIE VAR! – Juventus-Inter è decisamente una partita che continuerà a far parlare di sé, non di certo una novità per quanto riguarda il derby d’Italia. Specialmente quando viene deciso da un rigore, per altro fatto ribattere. Giù di polemiche, fiumi d’inchiostro e numerose parole su quanto accaduto a Torino. Quando, di fatto, non ci sarebbe nulla da dire. Anzi. Bisognerebbe soltanto ringraziare il VAR, che ha permesso il corretto svolgimento della partita e soprattutto ha omologato il giusto risultato di Juventus-Inter. Perché gli errori del direttore di gara Irrati sono stati diversi e, spesso, proprio a sfavore dei nerazzurri.
PENALIZZATI – Verso il finale del primo tempo di Juventus-Inter è arrivato il primo errore di Irrati. Un rigore non visto con ben due falli ai danni di Denzel Dumfries da parte di Alex Sandro e Álvaro Morata. Quasi impossibili da non vedere e, infatti, è arrivato il VAR a riportare il direttore di gara sulla retta via, permettendogli di fischiare il fallo netto e sacrosanto. Il rigore, dicevamo. Hakan Calhanoglu si presenta sul dischetto, Szceszny para e poi arriva il rocambolesco autogol della difesa bianconera. Fallo, dice Irrati di primo acchito. Inesistente, aggiungiamo noi dopo le immagini. Infatti ancora una volta l’arbitro viene corretto e si decide di ribattere il calcio di rigore. Quando semplicemente sarebbe stato giusto omologare lo 0-1 che chiuderà Juventus-Inter. Secondo rigore, gol, fine dei giochi.
Juventus-Inter porta sempre polemiche. Il VAR salva la regolarità della sfida
SOLITA STORIA – Insomma, possiamo tranquillamente dire che senza il VAR, Juventus-Inter non sarebbe finita con una vittoria nerazzurra. La solita storia già vista e rivista a Torino sponda bianconera, specialmente quando l’ausilio della tecnologia non era presente. Chiaramente gli sconfitti recriminano e cercano i propri personali alibi (perché ricordiamo che “L’arbitro è l’alibi dei perdenti”, ma solo quando a perdere non sono i bianconeri), è il gioco delle parti. Tuttavia, i dati oggettivi dicono che la vittoria nerazzurra è giusta e corretta. Senza dover aggiungere altro.