Inter, Champions League aritmetica ma ora l’obiettivo è doppio e legato
L’Inter, da ieri, è aritmeticamente qualificata alla fase a gironi di Champions League 2021-2022. Un primo risultato, che però passa (come d’obbligo) in secondo piano rispetto all’obiettivo finale. Che però è legato in automatico alla principale competizione UEFA.
RITORNO IN EUROPA – L’Inter farà parte della Champions League 2021-2022. L’ufficialità è arrivata ieri, con la sconfitta per 3-0 del Milan sulla Lazio. La classifica (vedi articolo) dice che i nerazzurri hanno undici punti di vantaggio sull’Atalanta, tredici sul Napoli, la Juventus e i rossoneri, diciotto sulla Lazio che però ha una partita in meno. Considerato che ci saranno ancora Juventus-Milan (e, in aggiunta, Atalanta-Milan) la serie di combinazioni, unita agli scontri diretti già disputati, fa sì che in nessun caso l’Inter possa scendere sotto il quarto posto in Serie A. La Champions League è un primo passo, che quest’anno però passa in secondo piano visto l’obiettivo principale.
CHIUDERE IL DISCORSO – Adesso all’Inter mancano quattro punti, su quindici disponibili, per essere aritmeticamente campione d’Italia. Domenica prima serie di combinazioni: serve vincere sabato alle 18 a Crotone e che l’Atalanta, domenica alle 15, non batta il Sassuolo a Reggio Emilia. In caso contrario si passa alle giornate successive (vedi calendario). Un ultimo sforzo, per passare dal 95% detto domenica da Antonio Conte al 100% per far partire la festa. Questo è l’obiettivo principale, scontato e da raggiungere quanto prima, per mettersi in una posizione invidiabile nel finale di campionato. Per l’Inter, che nel 2018 e 2019 ha dovuto aspettare l’81’ dell’ultima giornata per festeggiare un soffertissimo quarto posto, la Champions League già conquistata resta però d’attualità.
OBIETTIVO TESTA DI SERIE – Vincendo il titolo, atteso dal 2010, l’Inter per la prima volta nella nuova formula sarebbe in prima fascia in Champions League. Dalla stagione 2015-2016 l’UEFA fa sì che le teste di serie siano le vincitrici dei primi campionati per ranking, da sei a otto in base alla detentrice del titolo (e, dal 2018-2019, anche dalla vincente dell’Europa League). Per la Serie A questo posto è finito sempre alla Juventus, visto che nessuno ha vinto le coppe e che i bianconeri si sono sempre aggiudicati il campionato. All’Inter è toccato nel 2018-2019 la quarta fascia, nelle due stagioni successive la terza. Con sorteggi terribili e senza mai passare il turno. Adesso c’è la possibilità di chiudere il cerchio pure qui, e prendersi un posto nell’élite del calcio europeo (altro che Superlega). Un motivo in più per trovare quanto prima i punti che mancano all’aritmetica.