Dumfries, per la Juventus VAR preciso e attento. Non come in Verona-Inter…
Inter-Juventus di ieri è stata decisa da un intervento preciso e attento del VAR su un contatto tra Denzel Dumfries e Alex Sandro. Un fallo non ritenuto tale dall’arbitro Mariani, che è poi tornato sulla sua decisione. Lasciando diversi dubbi sul protocollo, specie dopo il rigore negato a Lautaro Martinez contro il Verona.
VAR, QUANDO INTERVIENE? – VAR o moviola in campo? Una domanda che torna in auge dopo Inter-Juventus di ieri sera. Nel finale Denzel Dumfries entra in maniera scomposta su Alex Sandro sulla linea dell’area di rigore. L’arbitro Mariani è a pochi passi e giudica il contatto non falloso. Si prosegue, l’azione si ferma. Il direttore di gara viene richiamato al VAR e torna sui suoi passi: contatto, fallo, rigore, pareggio. Il resto è storia. Una decisione per certi versi giusta, con l’errore di Dumfries nell’entrare in maniera scomposta e inutilmente. Ma resta da capire che utilizzo si voglia fare del VAR. E se non sia un protocollo ad hoc per determinate squadre.
Dumfries e Lautaro Martinez, due pesi e due misure
PRECEDENTE – Uno dei precedenti che più salta all’occhio in casa Inter è quello della sfida contro il Verona. Un episodio simile a quello tra Dumfries e Alex Sandro di ieri. Nella trasferta del Bentegodi, al minuto 60 (sul punteggio di 1-1) Lautaro Martinez subisce fallo da Hongla in area di rigore. Una dinamica simile, per certi versi, a quella di ieri (vedi moviola). In quel caso, però, il direttore di gara Manganiello non viene chiamato al VAR, niente rigore. Dumfries sì, Lautaro Martinez no. La Juventus sì, l’Inter no. Un protocollo che sembra un po’ troppo interpretabile. Semplicemente dipende dalla squadra.