Conte sulle orme di Mancini: la Coppa Italia per aprire un nuovo ciclo Inter
Conte punta a ripercorrere i passi di Mancini, che diede avvio al lustro vincente dell’Inter 2005-2010 con la vittoria della prima Coppa Italia. “Vincere aiuta a vincere”, si dice. E allora quale miglior momento per rispolverare una bacheca chiusa da nove anni? Inizia così l’avvicinamento a Napoli-Inter, semifinale di ritorno di domani sera al San Paolo
COPPA ITALIA NEL DESTINO – Antonio Conte come Roberto Mancini? I tifosi dell’Inter non possono che augurarselo. Il tecnico di Jesi inaugurò il leggendario ciclo vincente nerazzurro culminato con la Champions League di José Mourinho nel 2010 sollevando la Coppa Italia 2004/2005. Roma-Inter 0-2 con doppietta di Adriano, Inter-Roma 1-0 con magia di Sinisa Mihajlovic su punizione. A quei tempi, infatti, la finale si disputava ancora con la formula andata/ritorno. Quella coccarda sulla maglia aiutò psicologicamente tutto l’ambiente interista ad abituarsi alla vittoria dopo sette anni senza trofei dalla Coppa UEFA 1998 vinta dal compianto Gigi Simoni. Oggi come allora, all’Inter c’è un disperato bisogno di vincere dopo troppi anni di magra. Ne sono passati ormai nove dall’ultimo trofeo inserito nell’albo d’oro interista, guarda caso la Coppa Italia targata Leonardo contro il Palermo.
MAI TANTO VICINI – Da quella sera di fine maggio 2011, solo due volte l’Inter è arrivata a giocarsi un posto per una finale. La prima nel 2013, quando gli uomini di Andrea Stramaccioni vennero eliminati dalla Roma di Aurelio Andreazzoli, la seconda nel 2016, con l’amaro esito dei calci di rigore dopo la straordinaria rimonta contro la Juventus partendo dai tre gol incassati all’andata. Sulla panchina nerazzurra, ancora Mancini. Mai più l’Inter si era guadagnata l’opportunità di giocarsi in novanta minuti l’accesso alla finale di Coppa Italia. Certo, si parte dallo 0-1 dell’andata firmato Fabian Ruiz, ma Conte e i suoi vogliono bissare il successo al San Paolo di Napoli del 6 gennaio e accedere in finale.
FAME DI SUCCESSI – Conte e l’Inter sono legati da una fame di successi che li ha portati a unire le loro strade poco più di un anno fa. Se vogliamo, la Coppa Italia può essere considerata come un minimo comun denominatore di questa fame condivisa. Il tecnico nerazzurro non l’ha mai vinta nei tre anni alla Juventus, arrivandoci vicino solo nel 2012 quando in finale ebbe la meglio il Napoli di Walter Mazzarri. L’Inter, dal canto suo, ai ranghi di partenza di questa prima stagione dell’era Conte considerava la Coppa Italia come l’occasione più immediata per rispolverare la bacheca. Se due più due fa quattro, gli uomini che il tecnico salentino schiererà domani sera scenderanno in campo con il coltello tra i denti. L’obiettivo è chiaro. Vincere a Napoli, strappare il pass per la finale e giocarsi la chance più concreta di tornare a vincere dal 2011.