Conte e il pacchetto preconfezionato: l’Inter ci ricasca? Mercato provocatorio
Conte vuole vincere tutto e subito. Per farlo ha bisogno di giocatori affamati ed esperti in grado di fare la differenza. Il mercato estivo dell’Inter ruota soprattutto intorno agli innesti a centrocampo, dove a breve potrebbero fare ritorno due esuberi (da recuperare?). Il “pacchetto preconfezionato” continuerebbe a essere un alibi rischioso
PACCHETTO SPALLETTIANO – Gli sfoghi di Antonio Conte nella sua prima stagione sulla panchina dell’Inter non sono passati inosservati. Anzi, l’ultimo – quello di Bergamo – ha fatto così rumore da aver messo in stand-by la situazione del tecnico in nerazzurro. Se ne riparlerà al termine dell’avventura in Europa League, quando la proprietà Suning deciderà se continuare o meno insieme a Conte, investendo per vincere subito. Senza più alibi. Nonostante ciò, le ultime notizie di mercato non sembrano fare il gioco di Conte. Tutt’altro. Una delle lamentale più famose delle ultime settimane riguarda il “pacchetto preconfezionato” preso in mano da Conte. Tradotto: la rosa di Luciano Spalletti, senza gli esuberi che la società ha voluto sacrificare sul mercato, rimpiazzati con profili più adatti al gioco di Conte. Tranne Romelu Lukaku al posto di Mauro Icardi, nessuna prima scelta. Il “pacchetto preconfezionato” è diventato un alibi per Conte nella stagione 2019/20 e rischia di diventarlo nuovamente nella prossima. Vietato presentarsi con una leggerezza simile.
RITORNI PERICOLOSI – Nelle ultime ore si parla con troppa insistenza della possibilità di riaccogliere a Milano due dei primi epurati del nuovo corso nerazzurro. Dopo Radja Nainggolan, già rientrato dal prestito al Cagliari, ecco Ivan Perisic, ancora impegnato – con successo – in maglia Bayern Monaco. Due calciatori che al top avrebbero tutto il diritto di essere protagonisti in un’Inter che punta a vincere tutto, soprattutto con Conte in panchina. Ma non nel 2020 dopo oltre un anno di prestito. E non da prime scelte. Chiedere a Conte di recuperarli o far credere che sia il tecnico stesso a voler puntare nuovamente su Nainggolan e Perisic è un messaggio pericoloso. Anche perché il salto di qualità dell’Inter, dopo l’acquisto di Achraf Hakimi a destra, passa da due ruoli: il mediano e l’esterno sinistro a tutta fascia. I ruoli coperti proprio da Nainggolan e Perisic nell’ipotetico 3-5-2 di Conte. Solo una provocazione? Riaverli in rosa a completare il reparto potrebbe essere un valore aggiunto non indifferente, ma senza rinunciare a fare mercato lì.