Icardi salta anche il Derby di Milano ed è sempre più difficile rivederlo in campo con la maglia dell’Inter, che adesso deve iniziare a pensare seriamente a un futuro senza l’ex capitano argentino. E sarà il suo derby migliore, senza dubbio
TUTTO FINITO – Il gol dell’andata è solo un lontano ricordo. Il presente dice che Mauro Icardi non sarà protagonista del Derby di Milano in programma domani sera. Non una notizia, anzi. Le aspettative sul ritorno di Icardi in campo con la maglia dell’Inter sono morte nel momento in cui Luciano Spalletti è stato costretto a schierare il classe 2002 Sebastiano Esposito contro l’Eintracht Francoforte – nel finale addirittura in un tridente delle meraviglie formato dal classe 2000 Davide Merola e il difensore Andrea Ranocchia -, l’ufficializzazione è arrivata con l’uscita dall’Europa League: Icardi non ha aiutato l’Inter nel momento dell’assoluto bisogno, adesso non serve più. Né aspettarlo in campo né fuori, ci si avvia verso il finale di stagione senza l’attaccante argentino. Uno in più sulla già folta lista degli assenti, uno in più sulla già foltissima lista degli spettatori (ammesso che la guardi, più probabile sul divano prima di vedere l’ennesimo show della moglie-agente Wanda Nara a “Tiki Taka – Il calcio è il nostro gioco” che in tribuna).
BUON DERBY – L’1-0 segnato a Gianluigi Donnarumma al 92′ non conta più nulla, come gli altri gol, doppiette e triplette. Icardi sa come colpire il Milan, ma sa soprattutto come colpire l’Inter e lo sta dimostrando in questi giorni. A un capitano non si chiedono le cose, è lui stesso a eseguirle per trascinare tutti i compagni. Ai giocatori “normali”, invece, si chiede di prendersi delle responsabilità. Icardi è venuto meno a entrambe le cose, lasciando l’Inter affondare in Europa e ancora oggi a rischio per l’obiettivo minimo stagionale (quarto posto e qualificazione in Champions League, vitale). Per anni si è auto-celebrato per i gol segnati senza far vincere alcun trofeo all’Inter. Per anni si è “venduto” bene l’immagine del capitano-leader. Per anni si è presentato come uomo-spogliatoio. Ma nel momento clou non c’è. E la storia dell’Inter non ha posto per persone che abbandonano la nave mentre affonda per preservare questa immagine all’esterno: Milan-Inter di domani sera sarà il miglior derby dell’uomo-capitano Icardi, perché nessuno sentirà la sua assenza, mentre la presenza (forzata) avrebbe dato sicuramente fastidio.
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