Abbonamenti boom: il popolo dell’Inter c’è sempre, ma ora gli acquisti
La società nerazzurra fa registrare un clamoroso boom di abbonamenti, in pochi giorni potrebbero infatti andare esaurite le 40.000 tessere fissate come tetto massimo. Il popolo nerazzurro risponde “presente”, ma ora serve che la società sia degna di questa passione
Siamo solo a giugno, il campionato è finito meno di un mese fa, ma l’Inter sembra essersi già aggiudicata lo “scudetto del tifo” per il prossimo. E’ notizia di questi giorni infatti che la campagna abbonamenti nerazzurra è letteralmente esplosa, in pochi giorni andranno esaurite tutte le tessere messe a disposizione della società tornando quindi alla fatidica soglia dei 40.000 abbonati, cifre che non si vedevano dagli anni del Triplete. Il tifo interista ha grande fiducia nel nuovo corso nerazzurro affidato ad Antonio Conte e la cosa più significativa è che al momento si tratta di una fiducia “in bianco”, in quanto non c’è stato ancora nessun grande acquisto che giustifichi tale entusiasmo.
EFFETTO CONTE- L’unica trattativa chiusa al momento è quella che farà restare Matteo Politano in nerazzurro avendo l’Inter esercitato il riscatto sul giocatore in prestito dalla scorsa stagione. Il vero “acquisto” di questa stagione è al momento l’allenatore Antonio Conte e già questo, nonostante il passato juventino, può essere considerato un indizio delle ambizioni dei nerazzurri che giocheranno la Champions per il secondo anno di seguito (grazie al lavoro di Luciano Spalletti che non deve mai essere dimenticato) e che sono usciti finalmente dai stringenti paletti del fair play finanziario. Questo boom di abbonamenti al momento è puro “effetto Conte”, può sembrare strano il fatto che un simbolo della Juventus, sia da giocatore che allenatore, scateni tale entusiasmo nel popolo nerazzurro ma a quanto pare c’è fiducia nella professionalità del tecnico pugliese. Conte arriva a Milano con un curriculum importante fatto dei campionati vinti con Juventus e Chelsea e dalla buona esperienza sulla panchina della Nazionale italiana, ma Conte non può bastare, ora l’Inter deve meritarsi questa fiducia che è stata concessa dai suoi tifosi.
SERVONO ACQUISTI- Non bisogna infatti dimenticarsi che in campo ci devono andare i giocatori e se il campionato iniziasse oggi l’Inter si presenterebbe ai nastri di partenza con la stessa rosa dell’anno scorso, escluso Diego Godin e con un Mauro Icardi il cui futuro è tutto da chiarire. Al momento si sono fatti tanti nomi, alcuni di livello internazionale (Lukaku), altri che forse non scaldano tanto il cuore dei tifosi (Barella, Sensi, Lazaro, Dzeko) ma che possono rappresentare un upgrade importante per una rosa che ha grande bisogno di innesti di qualità. Tante parole, ma al momento pochi fatti, anzi, nessuno. Ovviamente c’è un’intera estate per fare mercato e restiamo convinti che all’inizio del ritiro di Lugano ci saranno alcune facce nuove, l’Inter non può tradire la fiducia dei suoi tifosi, non di tifosi così appassionati da riempire lo stadio già a metà giugno in attesa spasmodica di rivedere la loro Inter.
