Sconcerti: “Coronavirus, ho un timore! Calendari? Stavolta i numeri…”
Intervenendo all’interno della rubrica a lui riservata su “Calciomercato.com”, Mario Sconcerti ha parlato della durata del Coronavirus in Italia
CORONAVIRUS – Queste le parole di Mario Sconcerti sulla situazione che riguarda l’emergenza Coronavirus in Italia. «Secondo l’istituto Einaudi, nei prossimi giorni dovremmo arrivare in molte regioni al contagio zero. Le prime saranno Trentino, Friuli e Basilicata, dove sarebbe questione di ore. Poi arriveranno Piemonte e Veneto il 15 aprile, cioè dopodomani. Poi ancora la Lombardia una settimana dopo e il Lazio intorno al 22 aprile. Ultima la Toscana, il 5 maggio, la cui curva sembra la più lenta. L’istituto ammette che le previsioni sono valide se restano i riferimenti di oggi. Dice cioè che l’epidemia è in calo, ma vive e il virus vive ancora tra la gente. Se ci lasciassimo andare, potremmo andare dritti all’inizio. Personalmente ormai ho dubbi su qualunque cosa. Vedo con gioia i 3 casi della Basilicata e gli 8 in Calabria oggi, in linea con le previsioni. Ma mi chiedo come i 1.000 casi in più tra Piemonte e Veneto possano essere annullati nei prossimi 2 giorni. O i 1.500 della Lombardia possano andar via in una settimana. Temo che il virus abbia uno strascico lungo che la matematica fa fatica a considerare nella sua logica classica e che stavolta anche i numeri debbano rinunciare a fare calendari».