Sconcerti: “Coronavirus e calcio, 2 particolari importanti”
Intervenuto all’interno della rubrica a lui riservata, Mario Sconcerti ha parlato di 2 particolari che legano Coronavirus e calcio
PARTICOLARI – Queste le parole di Mario Sconcerti su Coronavirus e mondo del calcio in Italia. «Ci sono 2 particolari importanti nella piccola ondata di virus che sta tornando sul calcio. La prima è che arrivano dopo 2 mesi di quarantena, dentro due squadre già molto colpite prima della chiusura del campionato. Sampdoria e Fiorentina avevano avuto già 10 contagi (7+3). Questo farebbe pensare a un’incubazione originaria più lunga, ancora appartenente a un focolaio antico. L’idea sarebbe confermata dalla positività dei 3 addetti allo staff della Fiorentina. Se si ammalano come i giocatori, è difficile sia un focolaio domestico personale. Molto più probabile sia un contagio di squadra. Questo escluderebbe anche colpi di testa dei giocatori in isolamento. E accorcerebbe di molto i tempi di recupero. Il secondo particolare curioso è l’assenza del nome dei contagiati, in ossequio alla privacy. Nel calcio non è possibile per seguito dei giocatori, fama e aritmetica. I giocatori abili sono in campo, i contagiati in isolamento. Trattasi di sottrazioni elementari. In compenso Pezzella è stato costretto a violare la propria di privacy dicendo che non è tra i contagiati. Bingo!».