Antonio Gozzi, presidente della Virtus Entella, ha parlato ai microfoni dell'”ANSA” del protocollo proposto dalla FIGC per la ripresa dei campionati, lamentando il fatto che, un sistema simile, non è sostenibile per i club di Serie B.
PROTOCOLLO INAPPLICABILE – Nonostante la voglia di riprendere con il calcio in Italia, sembrano essere molti i problemi legati alla situazione Coronavirus. Non solo per quanto riguarda alcuni casi di positività dichiarati negli scorsi giorni, ma anche per un discorso di costi e sostenibilità, specialmente per il club che non militano nella Serie maggiore. Proprio di questo ha parlato Antonio Gozzi, presidente della Virtus Entella, che ha sollevato numerose perplessità sulla sostenibilità dei costi nella Serie cadetta (e non solo): «In Serie B c’è bisogno di regole certe e che garantiscano la salute non solo dei giocatori ma di tutti i dipendenti della società. Se c’è un positivo tutti vanno in quarantena: ci chiediamo se questo rende possibile la ripresa del campionato. Inoltre, tra confinamento e ritiro, voli charter e tamponi, se applicassimo il protocollo della Serie A anche in B, abbiamo stimato che costerebbe 500 mila euro a società, con un extra per tutto il sistema B tra gli 8 e 10 milioni. Non è sostenibile un sistema di questo tipo».
Nella prima partita dopo aver raggiunto la finale di UEFA Europa Conference League la Fiorentina…
Si parla da nove giorni della prestazione dell'Inter col Sassuolo: brutta, ma certo non così…
Nuova puntata con il format Inter NOS di Inter-News.it! L’appuntamento fisso in video di ogni…
Per Juan Cuadrado il futuro all’Inter sembra ormai essere scritto. Analizzando il suo contributo in…
Stellini ha parlato di Antonio Conte, con cui lavora diversi anni e con cui ha…
Domenica alle ore 18 andrà in scena Inter-Lazio a San Siro, l’ultima passerella casalinga di…