Coronavirus, Italia e quarantena: solo +675, troppi morti. Fase 2 pronta?
Coronavirus, Italia e quarantena – 14 aprile: il bollettino di oggi (qui i dettagli) evidenzia un importante calo di nuovi contagi. Ancora troppi, però, i morti. Intanto, tra polemiche sul calcio e fase 2 da programmare, si pensa al prossimo futuro
Coronavirus, Italia e quarantena: contagi bassi, ma non basta
Il Covid-19 sembra arrivato a un punto decisivo della sua corsa in Italia. Il numero dei nuovi contagi è il più basso da più di un mese a questa parte, trend rassicurante se venisse confermato nei prossimi giorni. Previsione non scontata, dato che, a dispetto ad alcuni prospetti, la curva ha andamento altalenante e non sale o scende linearmente. Ci sarà da aspettare e valutare, ma anche piangere per l’altissimo numero di morti. Oggi altri 602. Salgono, però, anche i guariti.
Coronavirus, fase 2 da programmare nei dettagli: no a quarantena perenne, ma Italia pronta?
Spesso il governo ha rivendicato la decisione dolorosa, ma necessaria, di chiudere l’Italia per contenere la diffusione del Covid-19. Molti paesi dell’Europa (Spagna, Francia, Inghilterra ecc.), dopo le resistenze iniziali hanno seguito il modello Tricolore. Sulle riaperture, però, ci saranno inevitabilmente differenze: in alcune Nazioni, è in programma la ripresa delle attività scolastiche. In Italia si discute addirittura di settembre. Approcci differenti per una pandemia molto difficile da gestire, ma anche una necessità: prima o poi, nella maniera più sicura possibile, si dovrà convivere col Coronavirus. Italia, segui la scienza, ma attrezzati (qui le parole di Sala): mascherine, tamponi sierologici e screening di popolazione saranno armi essenziali per la riapertura.