Coronavirus, Italia e quarantena: tris, nuovi cali. Conte e il braccio di ferro
Coronavirus, Italia e quarantena – 19 aprile: i dati di oggi (qui il bollettino) evidenziano cali importanti a tutti i livelli. Un numero così basso di vittime – ma comunque drammatico – non si rilevava dal 12 aprile. Intanto il braccio di ferro tra Giuseppe Conte al Governo e le Regioni va avanti sulla fase 2
Coronavirus, Italia e quarantena: calano i numeri. Bassi i nuovi contagi
I numeri di oggi rivelano importanti novità, ma soprattutto confermano un trend in ribasso ormai da alcuni giorni e da ogni punto di vista. In particolare, il numero di vittime si è ulteriormente abbassato: sono 433 nelle ultime 24 ore. Inoltre, 2128 i nuovi guariti dal Covid-19. Parallelamente restano abbastanza contenuti i contagi: 486 rispetto a sabato. Le terapie intensive continuano a svuotarsi: 98 in meno rispetto a ieri.
Coronavirus: braccio di ferro politico. Fase 2: prima la sicurezza
Giuseppe Conte non è solo alle prese con la trattativa con l’Europa (qui le ultime dichiarazioni). Il Presidente del Consiglio deve gestire le pressioni interne di riapertura. Regioni come Veneto e Lombardia sono state chiare: vogliono la ripresa prima del 4 maggio. Dal Governo e dal Sud, invece, è chiaro l’invito alla prudenza. Lungi dalle voci di commissariamento lanciate da Fontana, non sembra il momento adatto per spaccature e divisioni. A prescindere da quale sarà la decisione finale, non è tempo di guerre politiche, ancor di più se partitiche. Si decida per il bene, la sicurezza e la tutela della cittadinanza.