Coronavirus, Italia e quarantena: trend consolidato. 25 aprile: fase 2 ok?
Coronavirus, Italia e quarantena – 25 aprile: il trend degli ultimi giorni (qui il bollettino) si consolida anche oggi. Cala anche Milano, ma ci sono ancora troppi morti. E’ un 25 aprile non celebrazioni sobrie, ma anche casalinghe. Si va verso la fase 2, ma senza passi lunghi
Coronavirus, Italia e quarantena: il calo continua, ma troppi morti
La corsa del Covid-19 in Italia è a un punto decisivo. La stabilizzazione del trend è ormai chiara: scende ancora il numero dei contagi (-680 positivi) e per la prima volta calano le persone in quarantena (-74). Il numero che fa ancora paura e scenderà per ultimo è quello relativo ai decessi: altri 415 in un solo giorno. Troppi, e per lo più concentrati tra Lombardia e Piemonte. Calano i contagi anche a Milano: +219, mentre ieri erano più di 400.
Coronavirus: 25 aprile e senso Nazionale. Verso la fase 2
E’ un 25 aprile sicuramente differente, nelle fasi cruciali di una pandemia tragica e inaspettata. Allo stesso tempo, però, l’Italia, pur senza le solite celebrazioni in tono maggiore, si è stretta. A distanza, magari tramite il motivetto trascinante di “Bella Ciao”, un po’ per una voglia di senso Nazionale che stiamo tutti riscoprendo. Allo stesso tempo, politica e sanità sono impegnate nello stabilire i dettagli della fase 2. I dispositivi di disposizione individuale ci saranno, è pronta la loro distribuzione al personale al rischio, lo assicura Arcuri. Prime riaperture intanto da lunedì in alcune regioni poco colpite dal Coronavirus: Italia verso la ripartenza, ma con la massima cautela.