Coronavirus, Italia e quarantena: mostro invisibile, 8 da paura. 7000 pazzi
Coronavirus, Italia e quarantena, 14 marzo: il bollettino sale vertiginosamente, tra il bisogno di mascherine e le probabili nuove misure per limitare i trasporti. Fa specie il caso della Sampdoria, arrivata a 8 contagi: “Mostro invisibile”. Il Tricolore si spacca: moltissimi restano nelle loro abitazioni, altri continuano a evadere i decreti
Coronavirus, Italia e quarantena: mostro invisibile. Sampdoria simbolo di una pandemia senza distinzioni
Il Covid-19 è un nemico arduo da sconfiggere. Gli italiani sono un popolo tanto criticato, quanto sottovalutato, ma che sa compattarsi nei momenti fatidici, come anche in quest’emergenza. Le ore 18:00 sono diventate uno spartiacque per la psicologia di tutti noi. Messa a dura prova. Circa 2800 nuovi contagi e l’emergenza mascherine. Diminuisce il trend dei deceduti e la speranza sull’utilizzo di Tocilizumab, farmaco per l’artrite: due speranze, ma non bastano. Ne sa qualcosa la Sampdoria: Gabbiadini e ora, in 24 ore, i contagi sono 8. Fa specie la definizione di Depaoli: “Mostro invisibile”. Il Coronavirus si conferma spietato: non fa distinzioni, anzi livella. Che sia Trump, Tom Hanks, la Juventus, Vlahovic o i blucerchiati. Coronavirus, Italia: uscirne insieme, combattendo e seguendo le regole. Riflettiamo senza panico. E quel coprifuoco tornerà presto l’ora della socialità.
Coronavirus e ansia da quarantena: chiusi in casa, tra musica e flash mob. Un numero da brividi
Sono ore di grande disagio e spesso tristezza negli ospedali. L’emergenza non si placa (per ora), la guerra continua tra triage, tamponi e terapie intensive. I media, le informazioni e le notizie sono monopolizzate dal Covid-19, tra speranze, paure e fastidi vari. La quarantena, da un lato, unisce l’Italia nella costrizione di dover restare a casa: musica, più o meno intonata, poco importa, dai balconi. Applausi. Urla. Quei flash mob che tanto successo stanno riscuotendo. Coronavirus, Italia chiamò. E quell’inno che nei momenti più difficili sa sempre infondere coesione. In netto contrasto, a spaccare l’Italia ci pensano l’insofferenza e l’egoismo di chi evade le regole. Secondo quanto riporta il Viminale, sono 7000 mila le denunce in un giorno, il 49% in più. Un lusso vergognoso: la quarantena è un grande sacrificio per tutti noi, infinitamente piccolo se paragonato alla battaglia di chi soffre. Riflettiamoci prima di sottrarci ai decreti. Perché il Covid-19 è un nemico ostico, ma la deriva morale è ugualmente preoccupante.