Coronavirus, Italia e quarantena: Milano respira. Serie A, rabbia e futuro
Coronavirus, Italia e quarantena – 29 aprile: i dati di oggi (qui il bollettino) evidenziano un trend ormai in netto calo. Anche Milano sembra migliorare, nonostante sia una delle città a destare più preoccupazione. Intanto continuano le discussioni su Fase 2 e Serie A
Coronavirus, Italia e quarantena: calo costante, ma cautela. Ok Milano
La corsa del Covid-19 nella nostra Nazione è arrivata alla fase calante della curva. In particolare, i dati relativi ai contagi sono abbastanza positivi in tutto il Paese, anche se meglio al Sud. Diminuzione registrata anche oggi: sono 548 in meno gli attualmente positivi rispetto a 24 ore fa. Tornano ad aumentare i morti, ma anche i guariti, mentre continuano a svuotarsi le terapie intensive. La discesa dei contagi si registra finalmente anche in Lombardia e a Milano, i territori più colpiti dal virus.
Coronavirus: Serie A al bivio, ma ora regna pessimismo?
Le dichiarazioni di Spadafora (qui le ultime) continuano a generare rabbia e proteste nel mondo del calcio. La spinta di Gravina e di diversi club per la ripresa resta importante. La Lazio si sta esponendo anche con i suoi calciatori principali, prima Acerbi e poi Immobile, oltre a Lotito, ma potrebbe non bastare. Se il 14 giugno resta la data ultima per la ripresa, ora il pessimismo per la ripresa aumenta, come la rabbia del calcio. Vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni, ma mai come oggi sembra molto complicato che il campionato di Serie A possa ricominciare.