Coronavirus, Italia e quarantena: fase stazionaria. La vittoria di Gravina
Coronavirus, Italia e quarantena – 30 maggio: i dati di oggi (qui il bollettino) evidenziano la conferma del trend delle ultime settimane. Tra lievi discese e risalite di contagi e decessi, il Covid-19 sembra aver rallentato la sua corsa. Gabriele Gravina e la ripresa del calcio italiano: è anche una sua vittoria
Coronavirus, Italia e quarantena: contagi e terapie in discesa. Aumentano i decessi
La pandemia da Covid-19 sembra arrivata ad una fase abbastanza stazionaria in Italia. Il numero di contagi è più basso di ieri: sono 416 in più i nuovi positivi, 100 in meno rispetto a un giorno fa. Il 53,1% sono ancora in Lombardia. Allo stesso tempo, però, aumentano i decessi: 111 vittime nelle ultime 24 ore. Le terapie intensive continuano a svuotarsi: 25 ricoveri in meno di ieri.
Coronavirus: ripresa del calcio, gioia totale (o quasi). Piano B e C
Gravina ha parlato a lungo quest’oggi (qui l’intervista), ai microfoni di Sky. Il Presidente della FIGC è stato tra quelli che più ha lottato per la ripresa del calcio e della Serie A. Mesi difficile, tra difetti burocratici e la necessità di porre al primo posto la salute pubblica e degli sportivi. Per questo, Gravina la vive come una vittoria personale oltre che collettiva: “La liberazione di un peso”. Ancora il percorso è lungo, niente liberi tutti: Covid-19 dietro l’angolo e la necessità di pianificare playoff o algoritmo sulla classifica come piani B e C. Il primo passo, però, quello più importante, è stato compiuto: il calcio è pronto a ripartire.