Coronavirus, Italia e quarantena: fase 2, doppia novità. Serie A ancora viva
Coronavirus, Italia e quarantena – 28 aprile: il 4 maggio e le prime aperture della fase 2 si avvicinano, mentre il trend in ribasso dei contagi si conferma (qui il bollettino). Allo stesso tempo, continua la preparazione con dispositivi di protezione e app per il tracciamento. La Serie A ha ancora una speranza di riprendere
Coronavirus, Italia e quarantena: calo confermato (-608)
La fase 2, o almeno le prime riaperture che mobiliteranno molti lavoratori, è sempre più vicina. I contagi continuano a calare: -608, la cifra più bassa degli ultimi giorni. Intanto continuano a svuotarsi le terapie intensive, 93 in meno rispetto a ieri. Tornano a salire i decessi: 382 nelle ultime 24 ore. Importanti novità arrivano per prevenire nuove ondate in vista delle prossime aperture: da lunedì potranno essere distribuite 12 milioni di mascherine. Dispositivi di protezione essenziali per proteggere se stessi e gli altri. App per il contact tracing e lo strumento del diario clinico saranno, inoltre, implementati a maggio.
Coronarivus: la Serie A ci prova, ma non è ancora tempo
Nelle ultime 48 ore, le polemiche e le tensioni non sono certamente mancate sulla ripresa del calcio. I club non possono ancora allenarsi in gruppo, se ne riparlerà a partire dal 18 maggio. Il tempo passa e mentre aumentano nel Mondo i Paesi ad alzare bandiera bianca (Ligue 1 l’ultimo), l’Italia non vuole mollare. Le ultime parole di Spadafora (qui l’articolo) sono servite per rabbonire i rapporti, ma anche per chiarire le intenzioni. La Serie A non vuole mollare e questa volta con le massime precauzioni possibili.