Coronavirus, due ultras dell’Inter espongono striscione: denunciati
Coronavirus: due ultras dell’Inter sono stati denunciati dalla Digos per aver esposto uno striscione su un ponte a Cividale
GESTO – Secondo quanto riportato dal sito del “Gazzettino”, giovedì intorno alle 9, due ultras dell’Inter sono stati denunciati dalla Digos. I tifosi avevano affisso sul “Ponte del diavolo” di Cividale del Friuli uno striscione con la scritta «Tenete duro Cn 69» accendendo anche torce luminose e lanciando dei botti. La segnalazione è partita da alcuni cittadini dopo aver visto del fumo che si stava alzando dal ponte. Giunti sul posto, il personale del Commissariato di Cividale hanno trovato solo dei segni della combustione, i bengala (ormai spenti), che sono stati sequestrati, e lo striscione che è stato rimosso.
DENUNCIA – Gli ultras sono stati poi rintracciati grazie alle testimonianze e alle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza. Stiamo parlando di un 31enne, nato a Milano, ma residente in provincia di Udine (con diversi precedenti) e un 38enne residente a Milano che si trovava in Friuli per motivi di lavoro. Il gesto sarebbe stato effettuato per inviare un messaggio di solidarietà alla famiglia di un altro tifoso, residente a Cividale, che risulterebbe affetto da Coronavirus. Al termine delle procedure, i due tifosi sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per l’art. 650 c.p. (in quanto si sono mossi sul territorio senza giustificato motivo) e per l’art. 703 c.p. (accensioni ed esplosioni pericolose).