Burioni: “Coronavirus, bravi italiani! Meno contagi al Sud? Tre motivi”
Burioni ha fatto il punto della situazione sull’emergenza Coronavirus. Il noto virologo, ospite negli studi di “Che tempo che fa”, spiega i motivi del numero molto più basso di contagi al sud. Analizza anche i dati
EMERGENZA RALLENTA – Roberto Burioni analizza le ultime notizie relative al Covid-19: «Gli italiani in gran parte sono stati bravi e responsabili. Sono stati in casa e hanno fatto di tutto per non trasmettere il Coronavirus. I risultati sono molto positivi, ma non li vediamo dai numeri. Sarebbe opportuno, anzi, avere numeri di contagi più affidabili. Gli ingressi in ospedale e terapia intensiva sono meno: stiamo uscendo dall’emergenza terribile che ci ha fatto tremare. Non ci sono date esatte, ma sappiamo che ne usciremo – dice Burioni -. Dobbiamo iniziarci a preparare con le mascherine. Meno contagi al Sud? Non lo sappiamo con precisione. Sono arrivate meno persone o per i tempi in cui sono state dichiarate le misure restrittive. Ma abbiamo una ragionevole speranza: come accade per tutti i virus respiratori, il Coronavirus potrebbe trasmettersi meno in climi miti. Questo vuol dire che i contagi potrebbero diminuire molto d’estate, ma dovremo stare attenti in autunno».