Vidal, da fedelissimo a esubero: l’ingaggio complica anche la cessione – TS
“Tuttosport”, in un articolo a firma di Simone Togna, fa il punto della complicata situazione di Arturo Vidal: il cileno era uno scudiero di Conte, mentre Inzaghi non lo considera centrale. L’ingaggio elevato allontana anche le pretendenti per la cessione
DISCESA – La parabola di Arturo Vidal, con l’Inter, si è consumata in pochi mesi (vedi articolo). Arrivato dal Barcellona, a settembre, dopo un tira e molla durato una stagione intera, il cileno non è riuscito ad imporsi come Antonio Conte sperava, a parte qualche momento sporadico (si veda il gol alla Juventus nella gara d’andata del 17 gennaio scorso).
MARGINALE – Vidal non ha entusiasmato: la sua condizione fisica non ha mai raggiunto livelli accettabili ma Conte ha fatto di tutto per farlo sentire centrale nel progetto. Secondo quanto riporta “Tuttosport”, però, Simone Inzaghi non lo considera un pilastro della rosa. E qui subentrano i discorsi economico-societari.
ROMPICAPO – L’Inter, infatti, non può permettersi un ingaggio così elevato per un esubero. Lo stipendio di Vidal arriva a 5,5 milioni netti e nella prossima stagione, per contratto, toccherà i 6,5. Per Suning è un macigno, ma senza un cospicuo sacrificio, proprio da parte del cileno, non sarà facile trovare pretendenti per la cessione. La palla passa a Giuseppe Marotta e Piero Ausilio, che dovranno trovare il modo di risolvere questo rompicapo e alleggerire le casse del club.
Fonte: Tuttosport – Simone Togna
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