Tonali-Milan, Inter non può controbattere: il motivo. Kumbulla “congelato”
Tonali, insieme a Kolarov e Vidal (vedi articolo), è un nome caldo in casa Inter (vedi articolo). Secondo Luca Marchetti – intervenuto nel corso dello speciale Calciomercato di “Sky Sport 24” – spiega perché il Milan ha fretta di chiudere e soprattutto il motivo per il quale i nerazzurri non possono controbattere. Di seguito le sue dichiarazioni
IMPEDIMENTI – Sandro Tonali tra Inter e Milan. Luca Marchetti fa il punto della situazione: «L’Inter ha rallentato per Tonali. Prima di tutto per un discorso di campo, c’era l’Europa League su cui concentrarsi. Poi per chiarire il futuro di Antonio Conte. Una volta terminato il confronto, nel quale si è stabilito che non ci saranno troppi investimenti se non ci saranno prima delle cessioni e che si andrà su giocatori di esperienza, l’Inter oggi Tonali non lo può andare a fare fin quando non fa un’operazione in uscita».
FRETTA DI CHIUDERE – Secondo Marchetti, lo stesso ragionamento si può fare per Marash Kumbulla: «Per Kumbulla è la stessa cosa: sia lui che Tonali rimangono nel mirino dell’Inter, ma se nel frattempo arriva qualcun altro, ad esempio il Milan, il club nerazzurro non può controbattere. I rossoneri offrono 10 milioni di euro di prestito con un riscatto fissato a 25/28 milioni di euro. Non sarebbe un obbligo ma con un riscatto così alto è come se lo fosse. Il Milan vorrebbe chiudere questa operazione grossolanamente nei prossimi giorni, altrimenti poi c’è il rischio che l’Inter faccia una cessione e torni alla carica».