Si complica la situazione di Vecino, ma l’Inter non cambia idea
Matias Vecino non porta offerte sul tavolo dell’Inter. L’uruguaiano è in uscita ma, nonostante le basse pretese dell’Inter, non sembra riscuotere interesse sul mercato. Il suo futuro sembra tuttavia scritto.
ESUBERO – Il nome di Matias Vecino è sulla lista dei partenti dell’Inter. Nell’ultima stagione ha patito diversi infortuni, che l’hanno obbligato a saltare 19 gare. Appena 25 presenze per Vecino, e 3 gol mai banali: l’ultimo, in ordine cronologico, quello che fissa il momentaneo 2-2 nel derby di ritorno (poi vinto 4-2). Ma dopo il lockdown, l’uruguaiano ha disputato 22 minuti, contro Bologna e Verona. Il ginocchio lo tormenta da mesi, tanto da costringerlo all’operazione per provare a porre fine al supplizio. Tuttavia, Antonio Conte non ha alcuna fretta sul recupero del numero 8: su 25 presenze, Vecino ne ha disputato solo 15 da titolare. In un centrocampo guidato dai fedelissimi Marcelo Brozovic e Nicolò Barella, l’ex giocatore della Fiorentina è presto arretrato nelle gerarchie, in favore di Roberto Gagliardini. Sembrano quindi pronti a separarsi i destini dell’Inter e dell’uomo simbolo del ritorno in Champions League nel 2018: prima il gol che vale la vittoria sulla Lazio, poi quello che suggella la rimonta sul Tottenham.
SITUAZIONE – Non è tuttavia semplice piazzare Vecino sul mercato. Il suo contratto con l’Inter scade nel 2022, tuttavia è sufficiente una cifra vicina ai 10 milioni di euro per garantire una minima plusvalenza al bilancio nerazzurro. Difficile pretendere di più, viste le diffuse difficoltà di spesa nel calciomercato. E le sue condizioni fisiche, che lo vedono in fase di recupero dall’operazione al ginocchio, non aiutano il fiorire delle offerte. Il mandato dell’Inter ai suoi agenti è tuttavia chiaro: il giocatore è fuori dal progetto di Conte, quindi ben vengano offerte per acquisirne le prestazioni.