Sconcerti: “La Juventus si inserisce per Icardi, teme l’Inter! Meglio Piatek”
Mario Sconcerti ha risposto alle domande dei lettori di “100° Minuto” su CalcioMercato.com: c’è spazio anche per l’Inter e Mauro Icardi. Di seguito i passaggi dell’intervista scritta al giornalista
Sconcerti, non si può che partire dal caso Icardi. Wanda Nara ha pianto in TV
«A me viene da sorridere quando vedo le lacrime di Wanda Nara, a parte l’esempio fastidioso che ha fatto quando ha detto “E’ come se gli avessero tagliato una gamba”, beh, non sa di cosa parla evidentemente. Adesso però Mauro Icardi e l’Inter devono risolvere la questione, perché ci sono tanti soldi in ballo. Bisogna trovare un modo per convivere. Anche un compromesso, ma bisogna trovarlo».
Dove sta la ragione e il torto a tuo parere?
«Al di là di tutta la vicenda ci sono delle evidenze. Un rappresentante legale oltre che familiare – quale è Wanda Nara – non può andare in televisione e dire che all’Inter servirebbero giocatori più bravi a servire meglio il marito. Non si può fare perché così si divide la squadra. Il messaggio che Icardi e Wanda mandano è chiaro: siete una squadra di mediocri e non mi meritate. Non si può dire, quello è il punto. Questo è il peccato originale da cui tutto è scaturito».
Sensazione tua: questa estate Icardi parte o resta?
«Ne ho viste tante. Adesso ti direi che parte, ma posso essere smentito. La cosa nuova è un’altra: mi sembra che la Juventus stia cercando di inserirsi, non tanto per prendere il giocatore, ma per entrare nelle questioni dell’Inter. Questo ritorno di Milano è a solo danno della Juve, ecco perché i dirigenti bianconeri si muovono così».
Cosa e quanto perderebbe l’Inter se Icardi dovesse partite?
«Ti giro la domanda. Cosa ha vinto l’Inter con Icardi?».
Nulla.
«Appunto. Icardi è un giocatore molto importante che condiziona in modo pesante il gioco della propria squadra. Tra Giovanni Simeone e Icardi è logico scegliere Icardi sempre, ma tra Kryzsztof Piatek e Icardi – per esempio – è più corretto prendere Piatek»