Sarr, l’ex allenatore: “Inter buona opzione. In Italia farebbe bene”
Malang Sarr, difensore del Nizza, potrebbe essere uno dei nomi caldi per il mercato dell’Inter. Alain Wathelet, ex vice allenatore della squadra francese, intervistato dal portale “Europa Calcio” ha parlato del calciatore e delle qualità che contraddistinguono il ragazzo
BUONA OPZIONE – Queste le parole di Alain Wathelet, ex vice allenatore del Nizza, su Malang Sarr: «Più che Vieira, per Sarr è stato molto importante Favre. Quest’ultimo lo schierava sempre al centro della difesa, mentre Vieira ogni tanto lo faceva giocare a sinistra e trovava maggiori difficoltà. Non gli mancano mai le motivazioni e non è uno che si accontenta perché vuole migliorare sempre di più. Ma voglio sottolineare la sua lodevole umanità: parliamo di un ragazzo cresciuto nella periferia di Nizza, in un contesto per nulla facile. Non ha mai dimenticato gli ostacoli che ha dovuto affrontare, e oggi è a capo di una associazione che aiuta i bambini in difficoltà, e non solo con il calcio ma anche in ambito scolastico. Ce ne sarebbero molti, ma voglio ricordare che al suo debutto tra i professionisti, ad agosto 2016 e alla prima giornata di Ligue 1, segnò al Rennes e il Nizza vinse 1-0. Malang aveva solo 17 anni. Tutta Nizza ricorda quel gol, perché accadde proprio poco tempo dopo quel terribile attentato terroristico sulla Promenade des Anglais. La sua marcatura ebbe un significato ancora più grande perché Sarr è nato e cresciuto proprio a Nizza, città che in quel momento era in ginocchio. Dopo quella gara andammo a festeggiare al ristorante e lui cantava e dirigeva i cori, era già un leader (ride, ndr). Credo che i nerazzurri possano essere una buona opzione per lui. Malang è un difensore molto solido ma non è troppo veloce, in un campionato molto tattico come quello italiano potrebbe fare molto bene. Diversamente, e sempre per questo motivo, lo vedrei più in difficoltà in Premier League».
Fonte: EuropaCalcio.it – Raffaele Campo