Sanchez unico big che può sposare il nuovo progetto Inter: cifre da rivedere
Sanchez deciderà il suo futuro nelle prossime settimane. L’Inter non lo ha messo alla porta ma aspetta un sacrificio dall’attaccante cileno proprio per non sacrificarlo in estate. Si ragiona su un nuovo contratto in linea con i nuovi piani societari, altrimenti sarà un addio annunciato
RINNOVI AL RIBASSO – Negli ultimi giorni l’Inter sta lavorando internamente sull’ambizioso progetto di abbattimento del monte ingaggi (vedi focus). La strada intrapresa è quella dei rinnovi a ingaggio ridotto rispetto ai precedenti accordi. Una soluzione sposata da Danilo D’Ambrosio, che vuole strappare il prolungamento bilaterale fino al 2023 rispetto a quello unilaterale con scadenza 2022. E da Andrea Ranocchia (vedi articolo), che ancora deve fare il punto della situazione con il Club nerazzurro. Le cifre, infatti, andranno ridiscusse al ribasso nei minimi dettagli. La strategia riguarda anche Ashley Young, che fino a ieri non sembrava così convinto di restare a Milano e deve ancora dare risposta sull’ingaggio propostogli dall’Inter. Contro ogni proposito, filtra fiducia, ma l’esterno inglese prima valuterà con più attenzione il ritorno in Patria.
INGAGGIO SPALMATO – A questo terzetto può unirsi anche Alexis Sanchez, che è l’unico big nerazzurro con un contratto fuori budget in grado di essere ridiscusso. L’attaccante cileno non potrà restare a Milano con l’attuale accordo in scadenza nel 2023. I suoi 7 milioni netti annui sono tra i primi a essere segnati in rosso nel monte ingaggi dell’Inter (a seguire l’ingaggio dell’amico e connazionale Arturo Vidal, destinato all’addio sulla scia di Antonio Conte). Possibile il rinnovo fino al 2024 con ingaggio spalmato, per passare da 7 a poco più di 4.5 milioni di euro più bonus (meno di 5 milioni complessivi). Ma ovviamente si tratterebbe di una soluzione utile nel breve termine. Perché l’Inter non pensa di trattenere Sanchez fino a quella data. E piuttosto lo libererà dopo aver trovato un affidabile erede a buon mercato. Il piano A, comunque, resta l’addio dopo la Copa America. Se arrivasse un’offerta, anche minima dopo l’acquisto a parametro zero, l’Inter non direbbe di no. Ma Sanchez, prima di lasciare Milano, andrebbe convinto con un progetto in cui verrebbe messo al centro della scena. In Inghilterra o Spagna, magari.