Sanchez-Dzeko, Inter molto chiara. No a Eriksen-Roma, poi stop – Sky
La questione Sanchez-Dzeko ha tenuto banco negli ultimi due giorni, anche se ormai è tutto tramontato. Gianluca Di Marzio, nel corso di “Calciomercato – L’Originale” su Sky Sport, ha riepilogato la questione e aggiunto qualcosa.
IL PUNTO – Questa la situazione, secondo Gianluca Di Marzio: «Lo scambio si è bloccato oggi. Quando Antonio Conte in conferenza diceva che c’era qualcuno che voleva andare via si riferiva ad Alexis Sanchez. In questi giorni il suo agente, Fernando Felicevich, si era mosso con la Roma per capire se c’erano i margini. Alla fine ieri c’è stato l’incontro fra Piero Ausilio e Tiago Pinto: l’Inter è stata molto chiara, con Christian Eriksen lo scambio non lo faceva ma con Sanchez sì. A patto che non ci fosse esborso economico. La differenza è tre milioni di euro di esborso fra Edin Dzeko e Sanchez, che la Roma avrebbe dovuto colmare. Quando Tiago Pinto ha sentito di nuovo Ausilio gli ha comunicato che la Roma non aveva intenzione di procedere in questo tipo di operazione, perché non c’erano le condizioni economiche. Sicuramente a queste condizioni la Roma ha deciso di non proseguire. Poi credo abbia influito la reazione dell’ambiente romano, che già da ieri non aveva gradito questo tipo di operazione. La Roma diceva che è stata l’Inter a proporre l’operazione e l’Inter in contrario. Sicuramente il problema era per la Roma Dzeko, che è ai margini. Ripeto: a oggi Sanchez-Dzeko è bloccata perché non ci sono le condizioni economiche per farla. Se l’Inter dovesse trovare un altro tipo di formula sì, altrimenti da martedì partirà quell’opera diplomatica per far fare la pace a Dzeko e Paulo Fonseca».