Sanchez al bivio con l’Inter, tra rinnovo e cessione: le opzioni
Alexis Sanchez potrebbe rientrare tra le cessioni necessarie da parte dell’Inter (vedi focus). Tuttavia questo non è l’unico scenario per il cileno.
VANTAGGI – Alexis Sanchez è tra i giocatori che, in caso di cessione, potrebbero generare maggiori benefici ai conti dell’Inter. In primis perché il suo valore a bilancio è nullo, essendo arrivato a parametro zero dal Manchester United. E poi perché il suo eventuale addio permetterebbe all’Inter di non erogare 7 milioni di euro di ingaggio per altri due anni. Nonostante il contratto del cileno scada nel 2023, l’Inter potrebbe accontentarsi di un prezzo contenuto per il cartellino. Realizzando così una plusvalenza e risparmiando 14 milioni (netti) complessivi dal monte ingaggi. Tuttavia, questo non è l’unico scenario.
PROFILO UNICO – Per certi versi, Sanchez è un giocatore unico nella rosa dell’Inter. Anzi, si potrebbe tranquillamente dire che il vero trequartista è lui, e non Christian Eriksen. Pertanto il numero 7 sarebbe difficile da sostituire, in caso di addio. Motivo per cui non è da escludere a prescindere l’ipotesi di un rinnovo. Che tuttavia l’Inter offrirebbe prevalentemente per motivazioni economiche. La dirigenza potrebbe infatti aumentare la durata del contratto di Sanchez, spalmando l’ingaggio rimanente (14 milioni di euro netti) per un’altra stagione. Facendo così scendere il suo impatto annuale da 7 a quasi 5 milioni di euro. Un’ipotesi che sta prendendo piede nelle ultime ore, nonostante la società preferisca tutt’ora la cessione definitiva, liberando un contratto così pesante.
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