Rog ko, Nandez trattenuto? I piani dell’Inter se non arrivasse
L’Inter è sempre alla ricerca di un esterno destro da piazzare al posto di Achraf Hakimi volato al Psg e sconfitto ieri nella Superlega francese 1-0 dal Lille. I nomi che rimbalzano sono sempre gli stessi: Hector Bellerin e Nahitan Nandez (vedi articolo). Per quest’ultimo, l’infortunio al ginocchio di Marko Rog, potrebbe cambiare i piani.
CAGLIARI IN EMERGENZA – Quello accusato da Rog è il secondo infortunio serio al ginocchio. L’anno scorso infatti era già rimasto fuori causa rottura del crociato e ora, con una nuova rottura del crociato, rimarrà fuori a lungo. Il Cagliari dunque, che sembrava prossimo a consegnare Nandez all’Inter, potrebbe seriamente ripensarci (vedi articolo). Prima di tutto c’è da chiudere per Radja Nainggolan per rinforzare così la linea mediana del campo rossoblù, ma se Nandez dovesse salutare servirà tornare sul mercato. Ecco perché gli scenari dell’Inter possono essere vari.
NANDEZ, I DUE SCENARI POSSIBILI
NANDEZ NON VIENE – La prima opzione è quella che Nandez rimanga a Cagliari nonostante la volontà dell’uruguaiano di venire a Milano. In questo caso l’Inter dovrebbe virare su un altro esterno destro (Bellerin?) per poi trattenere i vari centrocampisti presenti in rosa per non scoprire quella zona del campo. Matias Vecino e Arturo Vidal oltre a Stefano Sensi sembrano quelli che hanno più mercato ma in caso di non arrivo di Nandez e l’arrivo di un esterno destro puro come Bellerin, la necessità di trattenerli sarà prioritaria.
CONTROPARTITE – Una soluzione per accontentare il Cagliari potrebbe essere quella della contropartita tecnica. Per non lasciare scoperta la zona di Nandez i rossoblù potrebbero chiedere un centrocampista in cambio magari cancellando così il prestito oneroso. Come detto Vecino-Vidal sono gli uomini che hanno più mercato con l’uruguaiano che piace a Torino e Napoli mentre il cileno al Flamengo. Se il Cagliari dovesse avanzare una richiesta così l’Inter potrebbe pensarci, anche se, quasi certamente, dovrebbe poi partecipare a pagare parte dello stipendio.