Perisic e Nainggolan tornati all’Inter per (non) restare: situazioni in evoluzione
Perisic e Nainggolan non sono nei piani dell’Inter di Conte ma potrebbero diventarlo dal 6 ottobre in poi, qualora non venissero piazzati. Entrambi restano sul mercato ma per il momento dovranno dimostrare di meritare una seconda chance a Milano
RITORNI “COSTOSI” – La giornata in casa Inter si è aperta con un’ufficialità e si è chiusa con un’ufficiosità. Il Bayern Monaco ha confermato la rinuncia al riscatto di Ivan Perisic, che ha fatto ritorno a Milano, dove si è subito messo a disposizione del tecnico. Al contrario, il Cagliari ha annunciato di non avere la disponibilità per riportare sull’isola Radja Nainggolan, che già da ieri è agli ordini di Antonio Conte. Entrambi sono “costretti” a rimanere all’Inter, oggi. In realtà la situazione è diversa. Sia Perisic sia Nainggolan sono sul mercato ma alle cifre fatte dall’Inter. L’idea è ricavare complessivamente almeno poco più di 30 milioni di euro dai due, ma il muro è dato da alcuni “paletti” auto-imposti. E mancano le offerte giuste.
PIANO B VALIDO – Perisic è stuzzicato dall’ipotesi Premier League, da dove per ora non si segnalano proposte. Nainggolan vuole restare in Italia, possibilmente a Cagliari. La situazione per entrambi potrebbe sbloccarsi a fine mercato, magari nuovamente in prestito se l’Inter dovesse completare la rosa in altro modo. Altrimenti potrebbero davvero restare, da controfigure utili per la panchina, chiedendo a Conte di fare l’ennesimo miracolo tecnico-tattico. A meno di un mese dalla fine del mercato, è giusto che l’Inter faccia la voce grossa in sede di mercato. Ma Conte continua ad aspettare una quarta punta di peso e una mezzala tuttofare (il nome si sa…), Perisic e Nainggolan possono solo adattarsi ai nuovi scenari in evoluzione.