Pedullà: «Striscioni Skriniar? Situazione patetica! Inter occasione persa»
Alfredo Pedullà, in collegamento video con gli studi di Sportitalia, è andato giù pesante per quanto riguarda il discorso rinnovo di Milan Skriniar con l’Inter, facendo riferimento agli striscioni esposti a San Siro anche oggi in occasione della sfida di Coppa Italia.
OCCASIONE PERSA – Pedullà duro nei confronti del club nerazzurro per quanto riguarda la situazione rinnovo di Milan Skriniar. L’esperto di mercato in collegamento con gli studi di Sportitalia commenta così gli striscioni esposti anche oggi per il difensore slovacco: «Io non capisco questo gioco degli striscioni per convincerlo, anche perché prima si deve convincere lui. Anche se capisco l’attaccamento dei tifosi. Fosse stato per me, io non avrei neanche ripreso Romelu Lukaku, dopo che è andato via in estate e tre giorni prima aveva promesso a Simone Inzaghi di restare. Certe situazioni devono avere una logica. Puoi fare anche quattro striscioni al giorno per Milan Skriniar, ma non è che ti risponde stanotte. Credo che da questa cosa occorra uscirne presto e senza tormentoni ulteriori. C’è una differenza talmente evidente a livello economico che avrebbe anche l’opportunità di dire: “Non è un problema di ingaggio, grazie per gli striscioni e rinnovo a 6 miioni”. L’Inter non si può spostare di un centimetro (rispetto l’attuale proposta di rinnovo, ndr). Ormai è talmente stucchevole che non voglio commentare gli striscioni. L’occasione per rinnovare era a giugno, ma a 50 milioni per me si vende qualsiasi difensore. Dichiarazioni di Giuseppe Marotta nel pre-partita? Non voglio contraddirlo, ma è normale che lui dica così. A me risulta che l’Inter aspetti una risposta entro metà gennaio. Anche per capire come valutare un’eventuale offerta di 18 milioni, perché qualcuno c’è. Se una non risposta di Skriniar è una risposta allora togliamo gli striscioni perché diventa una situazione patetica».