Palmeri: “Inter, arrivata l’offerta della Juventus per Icardi! Marotta…”

Nel suo editoriale per il sito “TuttoMercatoWeb” il giornalista Tancredi Palmeri, come avvenuto più o meno sempre nell’ultimo mese e più, accosta con forza Mauro Icardi alla Juventus, ritenendo i bianconeri la soluzione più probabile per l’ex capitano dell’Inter. Sarebbe già arrivata un’offerta a Giuseppe Marotta, che ora dovrà decidere cosa fare.

INTER AVVISATA – “L’offerta è arrivata. Tra Juventus e Mauro Icardi non ci sono solo contatti, promesse, dichiarazioni o molto prosaicamente pagherò. La Juventus ha fatto pervenire a Icardi una offerta precisa e circostanziata: otto milioni e cinquecentomila euro netti a stagione, più una serie di bonus molto ricchi legati a rendimento di squadra e personale. Bonus nell’ordine di circa tre milioni di euro, tra i più ricchi possibili, e per una durata contrattuale che dovrebbe essere di cinque anni. Dunque la Juventus muove gli obici: fino a oggi l’unica offerta vera e concreta sul piatto per Icardi era stata del Napoli, poco più alta peraltro visto che era di nove milioni di euro più tre di bonus. Una offerta che però non aveva ricevuto il feedback desiderato. Oltre al Napoli, i contatti tenuti con Real Madrid, Atlético Madrid e PSG, a cui ancora non erano e non sono seguite offerte. Nel caso del Real Madrid, una linea aperta che si vedrà se avrà ulteriori sviluppi; nel caso di Atlético Madrid e PSG invece, un corteggiamento già declinato”.

ALLO SCOPERTO – “L’offerta della Juventus invece rischia di cambiare tutto: perché è la destinazione possibile che sin dall’inizio è stata evidentemente ritenuta più gradita a tutte le parti in causa, tanto il giocatore quanto il club (tranne che ai tifosi nerazzurri…). Un’offerta estremamente vicina alla volontà salariale di Icardi all’Inter, che nelle trattative per il rinnovo avrebbe probabilmente chiuso proprio sui nove milioni. Una proposta di contratto che farebbe di Icardi il secondo giocatore più pagato in Italia ma alla pari di Gonzalo Higuain, che a giugno tornerà per percepire gli otto milioni e cinquecentomila euro di stipendio aumentati dopo il prestito al Milan. Adesso l’Inter dovrà decidere cosa fare (e prendere una decisione nell’organigramma internazionale sembra proprio l’atto più difficile): perché dal punto di vista morale, la questione di incedibilità alla Juventus è stata risolta da tempo senza alcun problema. Inoltre l’Inter ha un’esigenza di incassare circa quaranta milioni di euro entro il 30 giugno per assolvere all’ultimo step del financial fair-play (scadenza che fa imbestialire la dirigenza, quando vede invece il totale laissez-faire concesso dall’UEFA al Milan)”.

LA REAZIONE DI MAROTTA – “La valutazione dell’ex capitano è stata già abbattuta da tutta la telenovela, considerando che i centoventi milioni di euro spesi per esempio dal Barcellona per Philippe Coutinho avrebbero potuto benissimo fissare a centosessanta milioni di euro il cartellino di Icardi (guarda caso, il prezzo della clausola originaria nel contratto, poi depennato per fare spazio all’attuale prezzo di centodieci milioni in cambio di una mancata concessione del bonus-capocannoniere). Certo l’Inter dovrebbe provare almeno a vendere l’argentino per un prezzo maggiore del passaggio di Higuain alla Juventus, per evitare di perdere completamente la faccia. Ma il punto è che Giuseppe Marotta è ancora consapevole che la cessione alla Juventus gli rimarrebbe attaccata come uno stigma pronto a essere sfruttato non appena le cose possano andare male, e dunque da lì l’esigenza di non svendere più di quanto non si sia già fatto negli atti. Ma l’idea Paulo Dybala è stata già declinata dall’interessato; l’opzione Higuain paventata dalla Juventus è stata già respinta al mittente; cosicché è vera l’ipotesi Moise Kean, fatta per ora soltanto dall’Inter, e certo a cui dovrebbe essere data la giusta valutazione, che non potrebbe mai essere oltre i venticinque milioni di euro. E a quel punto la credibilità della dirigenza sarebbe quella di farsi aggiungere almeno altri settantacinque milioni di conguaglio, e non i trenta milioni che Fabio Paratici eventualmente affiancherebbe (ammesso e assolutamente non concesso che lasci andare Kean). Ciò che importa al momento è che da qualche giorno sul tavolo di Icardi c’è anche l’offerta della Juventus, precisa e diretta”.