Messi, Gaspart: “Non può partire ora, ecco che dice la clausola! A 699 milioni…”
Messi tiene in apprensione tutto il mondo blaugrana. Gaspart – ex Presidente del Barcellona -, intervenuto a “Marcador” sulle frequenze di Radio Marca, prova a rassicurare i tifosi sull’impossibilità dell’utilizzo della clausola rescissoria. Pareri contrastanti, entro questa settimana la verità
CLAUSOLA CHIARA – Ore pesanti a Barcellona, l’ex numero uno Joao Gaspart deve intervenire per chiarire la posizione di Lionel Messi: «Non può partire. Partirà nel 2021. Ho visto il contratto ed è molto chiaro. La clausola è finita a giugno e non si torna indietro. Preferisco che l’anno prossimo vada via a parametro zero anziché ora per meno di 700 milioni di euro! Qui comanda la società, non il giocatore. La società paga i giocatori. E non è questione di soldi. D’altronde qui c’è un contratto firmato e basta. Io apprezzo molto Messi, ma apprezzo di più il Barcellona. E la clausola va pagata. C’è una clausola di 700 milioni e i contratti sono stati firmati per rispettarla. Capisco che si stia facendo pressione dall’ambiente, ma se fossi il presidente del Barcellona non negozierei un euro. Nemmeno un euro! Se Messi partisse per meno della sua clausola, sarebbe più umiliante dell’2-8 (contro il Bayern Monaco, ndr). Messi dimentica l’importanza del Barcellona rispetto al giocatore. E se Messi andasse via l’anno prossimo, beh, peccato. Se ne va a 34 anni… Vogliamo tutti che rimanga al Barcellona. Ripeto, preferisco vada via gratis l’anno prossimo anziché quest’anno per 699 milioni. Non bisogna scontare un euro!». Gaspart è molto duro su Messi, che è il sogno nemmeno troppo velato dell’Inter e di un altro paio di club europei.