Llorente nuova idea dell’Inter per Conte: mix perfetto tra Dzeko e Godin – TS
Llorente si unisce alla lista degli attaccanti appetibili e appetiti da Conte per la sua Inter: i motivi sono molteplici e andrebbe a completare un reparto in cui l’arrivo di Dzeko sembra prossimo. Ecco quanto riportato dal quotidiano “Tuttosport”
LLORENTE DOPO DZEKO – “Data per alquanto probabile la cessione dell’ex capitano Mauro Icardi – che, dopo la degradazione, vive da separato in casa all’Inter – è scontato pensare che l’Inter si trovi costretta ad acquistarne addirittura due di attaccanti. Anche in questo caso va fatto un distinguo a favore di Edin Dzeko: il centravanti della Roma è l’unico che può arrivare nel (malaugurato) caso in cui l’Inter non dovesse qualificarsi per la Champions League. Senza i milioni garantiti dall’ingresso nella massima competizione continentale, scontato che i piani di mercato possano essere rivisti al ribasso e obiettivi come Romelu Lukaku (Manchester United), Richarlison (Everton) e Federico Chiesa (Fiorentina) potrebbero diventare irraggiungibili (anche perché sono difficili già con la Champions…), Dzeko ha cifre ben più abbordabili considerato che l’Inter può giocare sul fatto di liberare la Roma da un contratto alquanto ingombrante (6 milioni di euro, bonus inclusi, a stagione). Il fatto che l’accordo tra il centravanti e il club giallorosso andrà in scadenza nel 2020 è un altro assist a favore di Beppe Marotta che conta di spendere non più di 10-12 milioni per il cartellino. Dzeko è considerato da Antonio Conte e Marotta un elemento fondamentale anche per aumentare la leadership all’interno di uno spogliatoio dove mancano giocatori che in carriera abbiano vinto tanto. Lo stesso spirito che ha convinto l’Inter a ingaggiare pure Diego Godin (Atletico Madrid) e che ha indotto Marotta e Piero Ausilio a fare alcune riflessioni su Fernando Llorente che si svincolerà dal Tottenham. Conte sa quanto può essere utile avere un attaccante simile per completare il reparto e l’interessato non disdegnerebbe per nulla un ritorno in Italia”.
Fonte: Tuttosport – Stefano Pasquino