Lautaro Martinez e Lukaku, situazioni e cifre diverse: l’Inter attende le decisioni
Lautaro Martinez e Lukaku si sono ritrovati ad Appiano Gentile da poche ore ma il loro futuro è ancora tutto da disegnare. L’argentino deve discutere il rinnovo di contratto, invece il belga ha sotto mano una proposta importante del Chelsea. L’attacco dell’Inter rischia di essere stravolto dalle decisioni delle sue due stelle offensive
LUKAKU SOTTO PRESSIONE – L’offerta da 100 milioni di euro, poi portata a 115, comprensiva del cartellino di Marcos Alonso – e non solo, a quanto pare (vedi dettagli) – è stata rifiutata. Ma il Chelsea è pronto a un ulteriore rilancio pur di riportare Romelu Lukaku a Londra. E se arrivasse a 120-130 milioni senza contropartita tecnica, non sarebbe da escludere la cessione. Nel frattempo Lukaku riflette sulla proposta economica del Chelsea, che gli ha proposto un ingaggio raddoppiato rispetto all’Inter. La scelta sarà solo ed esclusivamente di Lukaku, poi Inter e Chelsea riusciranno a trovare l’accordo migliore possibile dal punto di vista economico. Ma senza il sì del numero 9 nerazzurro, non se ne fa nulla.
LAUTARO MARTINEZ FERMO – Il futuro di Lukaku all’Inter è nelle mani dell’attaccante belga (vedi editoriale). Diversa la situazione che riguarda Lautaro Martinez, che ancora non ha rinnovato il contratto in scadenza nel 2023. L’Inter lo valuta almeno 90 milioni cash, quindi meno di Lukaku. Una cifra a cui nessuno sembra poter avvicinarsi oggi e che rischia di ridursi, tra un anno, senza rinnovo. Dopo averci provato l’Arsenal nelle discussioni per Hector Bellerin, “Sky Sport” segnala l’ipotesi Tottenham, che potrebbe fare una proposta per l’attaccante argentino. Ma Lautaro Martinez sembra intenzionato ad accettare, eventualmente, solo piste che lo porterebbero in Spagna (vedi articolo). L’unica opzione credibile è l’Atletico Madrid, che per ora non sembra voler fare follie per il numero 10 nerazzurro. L’eventuale partenza di Lukaku dovrebbe bloccare Lautaro Martinez a Milano, a prescindere dal rinnovo. Sfida contro il tempo?