Kostic, Inter in ritardo sulla tabella di marcia: operazione non legata a Perisic
Kostic è uno dei profili migliori che offre il mercato estivo nel ruolo di esterno sinistro. Ed è normale che l’Inter sia tornata sui suoi passi, soprattutto dopo aver capito che sarà più complicato trattenere Perisic. Eppure – adesso – bisogna tenere slegate le due operazioni
BACKUP PERFETTO – Il nome di Filip Kostic torna di moda per il mercato dell’Inter per ovvi motivi. Il classe ’92 serbo è considerato un papabile erede di Ivan Perisic (vedi focus). E dal punto di vista tecnico-tattico può essere così, assolutamente. Peccato che il profilo di Kostic sia più che altro legato a Robin Gosens (vedi focus). Le condizioni favorevoli alla voce cartellino (contratto in scadenza il 30 giugno 2023, ndr) non possono considerarsi altrettanto favorevoli alla voce ingaggio. Kostic difficilmente accetterà un contratto a cifre più basse da quelle pensate dall’Inter per l’alter ego di Gosens in caso di addio a Perisic. Servirebbe uno sforzo extra per arrivare all’attuale numero 10 dell’Eintracht Francoforte, con cui ha appena vinto l’Europa League a Siviglia. Al momento l’Inter valuta profili più “economici” e anche più giovani di Kostic, che potrebbe tornare di moda più in là, se si presenterà la combinazione favorevole. E con caratteristiche diverse. Kostic è/era il backup ideale di Perisic (vedi focus), ma a gennaio l’Inter ha deciso di investire pesantemente su Gosens. Adesso il suo arrivo non è più legato a Perisic: l’Inter è già in ritardo sulla tabella di marcia. E Kostic vuole continuare a essere protagonista (magari in più ruoli).