Konate nome per l’attacco Inter? Già da scartare: ecco perché
Il 20enne Karim Konate del Red Bull Salisburgo è uno dei (tanti) nomi usciti per l’attacco dell’Inter. Un profilo, però, già da scartare ancora prima di iniziare a parlarne. Per un motivo ben preciso.
NUOVO NOME – Karim Konate è uno dei tanti talenti della scuderia Red Bull: con la maglia del Salisburgo, il 20enne attaccante ivoriano in due partite stagionali ha già messo a segno 3 gol. Senza tenere in considerazione la scorsa annata, con la bellezza di 22 gol stagionali in 38 partite all’età di 19 anni. Insomma, un talento interessante e non è quindi un mistero il motivo per cui il suo nome sia accostato all’Inter. I nerazzurri sono a caccia di profili giovani e futuribili per migliorare la rosa e, in particolar modo, l’attacco. Proprio in questo senso il profilo di Karim Konate calza a pennello. Se non fosse per un problema che ostacola il suo eventuale arrivo.
Konate per l’attacco dell’Inter: idea da scartare. Ecco perché
PROBLEMA – L’Inter ha bisogno di giocatori pronti fin da subito, il tutto tenendo in considerazione l’infortunio di Mehdi Taremi – che gli impedirà di prendere parte al debutto stagionale, contro il Genoa – e le condizioni di Marko Arnautovic. E in questo senso Karim Konate non può aiutare. L’attaccante ivoriano, infatti, ha da poco subito lo stiramento dei legamenti del ginocchio, un problema che può portare a uno stop fino a 4 settimane. Si potrebbe aspettarlo, certo, ma bisogna anche considerare che dopo un suo eventuale arrivo, dovrebbe inserirsi nei meccanismi della squadra, riprendere la forma e diventare un elemento importante in un campionato nuovo. Il tutto, ripetiamo, a 20 anni. Un’impresa non da poco.
COSTO – Non solo: se non fosse abbstanza convincente il motivo dell’infortunio, Karim Konate ha un valore di mercato che si aggira attorno ai 25-30 milioni di euro. Un prezzo difficilmente trattabile, conoscendo la bottega Red Bull Salisburgo, e un’operazione che non preveredebbe formule di prestito per aiutare a dilazionare il pagamento. Senza contare che gli austriaci non hanno bisogno di vendere a tutti i costi, avendo già incassato diversi milioni dalle uscite di Strahinja Pavlovic al Milan e di Luka Sucic alla Real Sociedad. Insomma, un profilo, quello di Konate, da scartare ancora prima di iniziare a parlarne.