Keita si affida a Pastorello per il (difficile) riscatto dell’Inter: la situazione
Keita ha ancora qualche partita per dimostrare tutto il suo valore in campo e ottenere il riscatto, intanto dà una sterzata alla sua situazione contrattuale: spunta Pastorello, che l’ambiente dell’Inter conosce molto bene… e non solo quello
NOVITA KEITÀ – Non è bastato a Roberto Calenda aver portato Keita Baldé a Milano, dal momento che in giornata è stata ufficializzata la doccia fredda dallo stesso attaccante senegalese, che ha appena cambiato procuratore: da adesso in poi sarà Federico Pastorello a curare gli interessi del classe ’95 scuola Barcellona (vedi articolo). Una notizia non di poco conto per l’Inter, che entro il 30 giugno può riscattare Keita dal Monaco avendo fissato il diritto di riscatto a 34 milioni di euro, cifra che l’Inter non sembra disposta a versare.
SCUDERIA PASTORELLO – L’arrivo di Pastorello nella carriera sportiva di Keita può essere visto come un assist importante per l’Inter, in particolare per il Direttore Sportivo Piero Ausilio, che con il procuratore è in ottimi rapporti. Lo stesso Pastorello, infatti, ha già portato all’Inter – tra gli altri – Samir Handanovic e Kwadwo Asamoah, che lo avvicina anche all’Amministratore Delegato Sport Beppe Marotta, pronto a guidare la rinegoziazione dell’affare con il Monaco: Keita all’Inter sì, ma con uno sconto? Pastorello deve fare da mediatore in questo senso, per provare ad accontentare tutte le parti in gioco. E non sarà facile.
CARTA CANDREVA – E non è detto che nell’affare non possa entrare anche un altro suo assistito nerazzurro, Antonio Candreva, che in estate è stato vicinissimo proprio al Monaco, società con cui Pastorello ha rapporti di lavoro eccezionali, essendo operativo a Monte-Carlo. Sempre per quanto riguarda gli intrecci di mercato che riguardano anche la panchina dell’Inter, Antonio Conte conosce bene Pastorello e, ammesso che possa prendere il posto di Luciano Spalletti, sarebbe interessante capire il suo pensiero tecnico-tattico su Keita… L’Inter lavora, Pastorello di più, e Keita aspetta.
