Inter, resta la necessità di chiudere con un attivo: due variabili per il futuro – CdS
La dirigenza dell’Inter sta facendo il possibile per mettere a disposizione di Simone Inzaghi una squadra competitiva, ma allo stesso tempo anche per soddisfare le richieste della società senza dimenticare i tifosi.
DUE VARIABILI – L’Inter farà di tutto per trattenere Milan Skriniar e mantenere comunque la squadra competitiva. Resta, però, la necessità di chiudere il mercato 2022-23 con un saldo attivo tra i 60 e gli 80 milioni. Non vendere nessun big in questa finestra estiva è un rischio perché di solito a gennaio gli affari “grossi” vengono ne vengono perfezionati pochi. Inoltre, entro il 30 giugno prossimo, quando devono essere chiusi i bilanci, gli affari con tanti zeri non sono molti. In Viale della Liberazione, però, due variabili giocano in favore della dirigenza. La prima è legata al Mondiale in Qatar, dove diversi nerazzurri potrebbero dunque mettersi in mostra attirando l’interesse di diverse società. La seconda, strettamente legata alla prima, è che per la prossima estate non sono previsti impegni nazionali, motivo per cui le società avranno modo di programmare al meglio la prossima stagione. Tra i giocatori nerazzurri che parteciperanno al Mondiale ci saranno Denzel Dumfries, Stefan de Vrij, Lautaro Martinez, Joaquin Correa, André Onana, Marcelo Brozovic e Robin Gosens.
Fonte: Corriere dello Sport – Andrea Ramazzotti