Inter, l’addio di Skriniar rilancia l’opzione Smalling? Zhang prepara l’affondo
Sliding doors in difesa per l’Inter di Antonio Conte. Gli addii di Godin e Skriniar (in trattativa col Tottenham) potrebbero spingere l’Inter ad un ultimo grande colpo nel pacchetto di retroguardia. In pole c’è Nikola Milenkovic, ma se la Fiorentina sparasse alto, Steven Zhang sarebbe pronto a virare su Smalling del Manchester United. Le ultime
MOSSE – Paradossalmente, il mercato dell’Inter rischia di mettere a segno i colpi più importanti nelle battute finali del mercato. Una dinamica che Antonio Conte avrebbe voluto evitare, spingendo per l’arrivo di Achraf Hakimi (e non solo) in piena estate. Le indiscrezioni sul mercato paventano un doppio grande colpo in due zone cruciali: la difesa e il nucleo del centrocampo. L’eventuale addio di Marcelo Brozovic consentirebbe un ultimo assalto a N’Golo Kanté, mentre in difesa gli equilibri appaiono decisamente più fluidi. La cessione di Diego Godin è già stato formalizzato, ma quella eventuale di Milan Skriniar rischierebbe di aprire una voragine negli equilibri difensivi di Antonio Conte.
DUE NOMI – Il primo nome per sostituire lo slovacco è quello di Nikola Milenkovic. Piace tantissimo, all’Inter e non solo. Il suo prezzo è piuttosto elevato e i nerazzurri non intendono partecipare ad aste in questa fase del mercato. In più, dal punto di vista strettamente tattico, l’Inter dovrebbe trovare un calciatore in grado di ricoprire bene anche il ruolo di centrale-costruttore nella difesa a tre. La squalifica di Stefan de Vrij, per la prima di campionato, impone prematuramente un ragionamento di questo tipo. Ecco perché il nome di Chris Smalling, del Manchester United, consentirebbe a Conte di tappare tutte le falle difensive. Gli inglesi chiedono almeno venti milioni di euro, l’offerta di Steven Zhang, per adesso, non si smuove dai 18 (che l’Inter vorrebbe pagare in tre soluzioni). C’è da lavorare sull’intesa economica, con la Roma ancora in agguato. Ma prima di tutto c’è da capire se Skriniar lascerà davvero Milano. L’intesa col Tottenham, al momento, è ancora lontana (QUI i dettagli).