Inter-Insigne: due strade percorribili. C’è già l’intesa sull’ingaggio – CdS
L’Inter nella giornata di ieri è stata stuzzicata dall’idea di poter prendere Lorenzo Insigne. Il capitano del Napoli nonché numero 10 della Nazionale italiana campione d’Europa, piace molto alla società nerazzurra che ha due piani per prenderlo. Uno riguarda l’immediato, l’altro il futuro prossimo.
PIANO A – Il piano A è quello di prendere subito Insigne dal Napoli (vedi articolo). Il problema del 24 partenopeo è quello che, fino a giugno 2022, è ufficialmente un giocatore di Aurelio de Laurentiis. Il patron azzurro ieri, come racconta il ‘Corriere dello Sport’, ha fissato intorno ai 30 milioni di euro il prezzo del cartellino di Insigne. L’Inter, ovviamente, cercherebbe di abbassare queste cifre magari offrendone la metà cash e l’altra metà colmandola con una contropartita tecnica. Il nome potrebbe essere quello di Alexis Sanchez che però ha uno stipendio di 7 milioni di euro netti l’anno. Troppi per il Napoli. Che l’Inter voglia chiudere in questo mercato? La volontà sarebbe quella ma serve anche che il Napoli abbassi le pretese.
PIANO B – Il piano B è quello di rimandare Insigne di qualche mese. A gennaio infatti il 24 azzurro potrà essere libero (se non rinnovasse, ovviamente) con qualsiasi altro club. E qui c’è già l’accordo per la firma: 7 milioni di euro subito più un ingaggio di 6 milioni netti all’anno (stessa cifra questa se firmasse ora per l’Inter). In caso, Insigne, sarebbe solo posticipato. Ma l’Inter lo vuole.
FONTE – Corriere dello Sport – Antonio Giordan, Andrea Ramazzotti