Esposito, tre passaggi prima del rinnovo: poi l’Inter lo dà? La soluzione – SI
Esposito l’anno scorso ha firmato il suo primo contratto da professionista con l’Inter, ma non essendo ancora maggiorenne ha potuto farlo solo per tre anni. La società punta a blindarlo, per poi dargli la possibilità di giocare: Alfredo Pedullà, in collegamento da Roma per “Sportitalia Mercato”, spiega la situazione.
RINNOVO DA DEFINIRE – Alfredo Pedullà dà i dettagli: «Sebastiano Esposito diventerà maggiorenne, per l’anagrafe, fra pochi mesi ma calcisticamente è maggiorenne da un po’ di tempo. È un 2002, sta parlando del rinnovo con l’Inter da un po’ di tempo. Ricordiamo che il suo contratto scade nel 2002, i primi passaggi non sono stati la fumata bianca anche perché, giustamente, dal suo punto di vista Esposito vuole un contratto all’altezza di quello che sta dimostrando. Ha anche detto no a una faraonica proposta del PSG».
MAGGIORE MINUTAGGIO – Pedullà prevede attesa per il rinnovo di Esposito: «Hanno fatto il primo passaggio, non è andato bene, c’è una pausa di riflessione nel secondo passaggio e ci sarà il terzo. Lui ha un grande rapporto con Antonio Conte, può andare in prestito secco: il Parma, più che il Verona, potrebbe essere una soluzione se l’Inter, dopo il rinnovo, dovesse decidere di mandare Esposito a giocare. Opzione di scambio per Sandro Tonali? È evidente che il Brescia un pensierino ce lo possa fare, ma per Massimo Cellino è più importante il cash della contropartita. Dovrà decidere Esposito, che vive a Brescia, ma è una possibilità magari da prendere in considerazione: lui vuole restare in Serie A».