Dzeko fra Roma e Inter, tre chiavi di lettura. Rebic nome vero, Icardi apre
Edin Dzeko ha segnato stasera (vedi articolo) e la Roma continua a trattenerlo. L’Inter, con Romelu Lukaku ormai vicino alla Juventus (vedi articolo), deve pensare a un sostituto: secondo Luca Marchetti di Sky Sport il nome di Ante Rebic resta in considerazione.
L’ALTRO PRESCELTO – Luca Marchetti spiega come Edin Dzeko sia una situazione complessa: «Ci sono tre chiavi di lettura. La prima è che numericamente manca una punta centrale, la seconda che Dzeko sta piacendo tantissimo e oltre le aspettative a Paulo Fonseca, la terza che non bisogna buttare a mare i tuoi giocatori. Dzeko è un giocatore che l’Inter ha puntato e con cui immaginiamo che abbia una stretta di mano virtuale. La Roma ha fissato un prezzo e non scende, su un eventuale sostituto ci sta già lavorando. I venti milioni di euro non sono un cruccio, sono quello che spenderebbe all’anno per prendere un altro attaccante fra ingaggio e ammortamento. È evidente che l’Inter fa un altro ragionamento: un giocatore come Dzeko, che ha trentatré anni e va a scadenza potendolo prendere a zero fra sei mesi, magari non vale venti milioni e ha altre idee».
E LE ALTRE PUNTE – Marchetti poi parla di Mauro Icardi: «Bisogna che sia d’accordo. È vero che c’è stata almeno un’apertura a voler ascoltare la proposta economica della Roma, dal momento in cui Romelu Lukaku dovesse andare alla Juventus. Dzeko è sicuramente un obiettivo, anche questo dichiarato all’inizio. Serve un altro attaccante e abbiamo detto, anche se non abbiamo raccolto molti consensi intorno a questo nome che sta girando, di Ante Rebic che può dare una soluzione tattica in più a Antonio Conte. È possibile anche che l’Inter quei soldi che aveva destinato all’investimento per Lukaku possa destinarli a un’altra zona di campo, per rendere più equilibrata la squadra di Conte. L’Inter è vero che può essere toccata per una vicenda di mercato che non è andata a finire come voluto, ma allo stesso tempo deve mantenere la lucidità per completare le cose. Io ritengo che una società come l’Inter non possa farsi trovare imprerarata, non si lavora mai su un nome solo. Icardi per Lukaku? Non è mai entrata nel vivo quest’ipotesi di scambio».