De Paul: “Inter? Bello che escano certe notizie. A gennaio volevo restare”

Rodrigo de Paul ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano “Il Corriere dello Sport”. Il centrocampista argentino dell’Udinese ammette di aver letto delle voci sull’Inter e, pur senza essere così esplicito, fa capire che gli piacerebbe un trasferimento in nerazzurro.

OBIETTIVO CHIARO – Per ora Rodrigo de Paul non pensa all’Inter, fermata sabato alla Dacia Arena: «Se devo essere sincero in questo momento sono concentrato solo sull’Udinese e il mio unico pensiero è conquistare la salvezza, ma le voci sul mio futuro chiaramente le sento. Io sono pronto per giocare a calcio ovunque, ma se davvero mi vorranno le squadre che leggo, lo vedremo… Non vado oltre perché potrebbe sembrare una mancanza di rispetto da parte mia parlare di questa o quella società adesso che mi sto giocando la salvezza. A giugno ci siederemo attorno a un tavolo con la società e il mio agente e ne discuteremo. Con i dirigenti ho un rapporto fantastico e decideremo tutto in fretta».

NERAZZURRO IN ARRIVO? – Nel corso dell’intervista, però, De Paul entra nello specifico sull’interesse dell’Inter a gennaio: «Io volevo stare qua e, anche se leggevo tante cose, nella mia testa era chiaro che fino a giugno sarei rimasto qua. Avevo dato la mia parola perché andare via a metà di un campionato per me era come giocare quarantacinque minuti e poi uscire… Non mi piaceva affatto. L’interesse dell’Inter? È bello quando escono queste notizie perché vuol dire che hai fatto bene. Uno lavora sempre per crescere e migliorare. Ho una grande amicizia con Diego Milito, che è il segretario tecnico del Racing, e con Walter Samuel, che è il vice allenatore in Nazionale. Quando Diego parla dell’Inter, gli brillano gli occhi. Idem a Walter. È un piacere ascoltare i loro racconti. Milano è una bella città e sono orgoglioso di queste voci che escono su di me».

ALTRE OPZIONI – Non solo Inter per De Paul, che parla anche dell’ipotesi Napoli: «Alla mia famiglia è sempre piaciuto tanto il calcio e sono cresciuto con i racconti su Diego Armando Maradona con la maglia azzurra. Quando vado al San Paolo a giocare, tocco con mano l’amore di quella gente: pensate che a Napoli in un albergo mi lasciano dei regali solo perché sono argentino come Maradona… Una cosa emozionante. Restare in Italia? Mi trovo bene qua e mi piace il vostro calcio che mi ha fatto migliorare tanto. In futuro però non so dove giocherò: magari ancora in Serie A oppure in Spagna o in Premier League. Sono aperto a tutto».

Fonte: Il Corriere dello Sport – Andrea Ramazzotti