D’Ambrosio tra due fuochi: l’Inter per la storia ma con un occhio sul futuro
D’Ambrosio non è ancora sicuro di restare all’Inter, che ha messo in coda il suo rinnovo. Prima bisogna risolvere altre questioni considerate prioritarie, poi semmai verranno soddisfatti gli “scontenti”. E si fanno avanti più ipotesi anche sul futuro del numero 33 nerazzurro
RINNOVO O ADDIO – Il nuovo corso dell’Inter sta per essere “ufficializzato” ad Appiano Gentile ma bisognerà aspettare fine stagione per conoscere i piani nel dettaglio. Tra i giocatori in bilico anche Danilo D’Ambrosio, in scadenza di contratto al 30 giugno 2021 e ancora lontano dal rinnovo. Non è cambiato nulla rispetto a un mese, quando si parlava di ipotesi Milan (vedi articolo), se non i tempi più stretti. E uno scudetto in più da cucire sul petto. Anzi, proprio il tricolore vinto ha fatto cambiare – in peggio – le carte in tavola. La situazione è in divenire e non è così preoccupante come qualcuno vuole far sembrare ma le parti coinvolte non hanno ancora trovato un punto d’incontro. Il numero 33 nerazzurro sogna di legarsi all’Inter per il resto della sua storia calcistica ma adesso deve valutare attentamente anche il piano B dell’addio a fine stagione.
DUE OPZIONI – D’Ambrosio vuole restare all’Inter adeguando il proprio stipendio per firmare quello che sarebbe l’ultimo grande contratto della sua carriera. E l’Inter vuole confermare il jolly difensivo classe ’88 ma solo alle sue condizioni. Durata minore, cifre contenute. Tradotto: le parti per ora sono distanti perché i mediatori in azione vedono il futuro da due prospettive diverse. Per farle convergere, servirà uno sforzo reciproco. E forse che il calciatore tratti in prima persona il nuovo accordo. D’Ambrosio deve capire che il rinnovo propostogli dall’Inter sarà da “gregario” che va per i 33 anni, non di certo da titolarissimo a cifre più alte (che gli verrebbero offerte altrove in caso di arrivo a parametro zero). L’Inter, dal canto suo, deve accettare una triste realtà: meglio un affidabile D’Ambrosio in rosa piuttosto che spendere milioni per un altro tuttofare silenzioso, che di certo non accetterebbe cifre al ribasso garantendo un livello adeguato al contesto. Se D’Ambrosio e l’Inter continueranno insieme o si separeranno lo scopriremo tra poco, nel frattempo le priorità nerazzurre sono altre. Nel dubbio, per entrambi non è il caso di alzare troppo la posta in palio…