Correa, Inzaghi si è arreso! Una speranza cessione per l’Inter – TS
Correa, per rendimento (nullo) e costo dell’operazione (altissimo), rappresenta una delle peggiori operazioni degli ultimi anni all’Inter. Di certo la peggiore da quando c’è Inzaghi. Per lui è necessario trovare una sistemazione: non sarà facile, ma Tuttosport dà una speranza.
SOLDI BUTTATI – Circa trentatré milioni di cartellino e uno stipendio da tre milioni netti a stagione in vigore dal 2021. Sono le cifre del buco nell’acqua chiamato Joaquin Correa, giocatore che non ha mostrato nulla dal suo arrivo tre anni fa dalla Lazio. L’Inter lo aveva preso – voluto da Simone Inzaghi – perché l’obiettivo principale, Marcus Thuram, si era infortunato appena prima del trasferimento (poi è arrivato due anni dopo), ma a parte l’esordio sfolgorante col Verona le partite decenti di Correa si contano sulle dita di una mano. E nell’ultima amichevole, contro l’Al-Ittihad, ha fatto letteralmente ridere (gli altri) tanto che a un certo punto il pubblico lo ha sonoramente fischiato.
Correa, cessione necessaria per l’Inter: anche Inzaghi ha capito
DA VENDERE PER FORZA! – A oggi, Correa è a bilancio con 6,5 milioni lordi di ingaggio residui e un ammortamento di 8,5 milioni allo scorso 30 giugno. Per un giocatore che ha dato praticamente zero alla causa. Tuttosport vede come difficile la strada della risoluzione, che permetterebbe di liberarsene in anticipo rispetto alla scadenza del prossimo 30 giugno. Più fattibile trovare – seppur in maniera complicata – una squadra, anche se pure qui Correa sta avendo pretese perché ha rifiutato l’Estudiantes dicendo di voler rimanere in Europa. Una speranza è data dal Genoa, che lo sta valutando se dopo Mateo Retegui dovesse andare via anche Albert Gudmundsson. Di certo, l’intenzione è trovare una squadra entro la fine del mercato, fissata per il 30 giugno. Perché ormai anche Inzaghi ha capito che su Correa l’Inter non può puntare.
Fonte: Tuttosport – Stefano Pasquino