Caicedo, rottura con la Lazio. L’Inter dovrebbe inserirsi?
Felipe Caicedo non vuole rinnovare il suo contratto con Lazio, che scadrà nel 2022. Ecco perché l’Inter dovrebbe inserirsi.
ROTTURA – Felipe Caicedo non intende rinnovare il suo contratto con la Lazio. Il contratto dell’ecuadoregno scadrà nel 2022, quando avrà 34 anni. Il suo stipendio ammonta a circa 2,1 milioni annui (fonte: Calcio e Finanza). Sembra quindi che Caicedo voglia puntare a strappare l’ultimo grosso contratto della sua carriera. Con un sensibile aumento di ingaggio, che Claudio Lotito e Igli Tare non sembrano intenzionati a concedergli. Una rottura quasi netta, con le prime avvisaglie viste nell’ultima sfida di campionato contro il Milan, in cui l’attaccante non è sceso in campo.
INSERIMENTO – Una situazione turbolenta che l’Inter potrebbe seguire con interesse. Caicedo ha infatti tutte le carte in regola per essere la quarta punta che Antonio Conte richiede a gran voce. Innanzitutto per caratteristiche fisiche. L’ecuadoregno è infatti uno dei pochi attaccanti in Serie A che può porsi alla pari con Romelu Lukaku. E inoltre indossa già i panni dell’attaccante di riserva, uno status che manterrebbe anche in nerazzurro.
CONSIDERAZIONI – Rimangono tuttavia degli aspetti da valutare con attenzione, soprattutto in termini economici. Il contratto tra Caicedo e la Lazio scade infatti tra diciotto mesi: per assicurarsi le sue prestazioni, sarà quindi necessario un minimo esborso economico a favore dei biancocelesti. E poi c’è la questione stipendio. Le cifre che guadagna l’ecuadoregno (2,1 milioni annui) non sono troppo onerose, tuttavia non è lo stipendio ottimale da erogare a una punta di riserva di 33 anni (quelli che compirà nel 2021). In ogni caso l’Inter seguirà la situazione con estremo interesse: lo slot della terza punta è la prima priorità del prossimo mercato.