Bremer-Inter, non alle cifre del Torino per più motivi. Attesa obbligata
Bremer all’Inter è un’operazione possibile, ma non ancora sicura. Perché? A causa del Torino, che continua a sparare alto per il cartellino. Inevitabile quindi che i tempi si dilatino.
ATTESA PER FORZA – Un mese fa la trattativa per la cessione di Gleison Bremer si presentava “lunga” come tempi. Ora, che si è entrati a luglio, le tempistiche sono state rispettate ma più per volontà del Torino che dell’Inter. La richiesta, segnalata anche nella giornata di ieri (vedi articolo), è troppo alta per essere accettata. Perché? Intanto perché Bremer, pochi mesi fa, ha rinnovato di un altro anno col Torino per non essere a scadenza il 30 giugno 2023. Una data che avrebbe costretto Urbano Cairo a svenderlo a prezzo di saldo. Così non è avvenuto, ma il valore non può essere quaranta o cinquanta milioni. Anche perché, in aggiunta, c’è una clausola che a gennaio lo libererebbe a quindici. L’Inter prenderà di sicuro un difensore, due se dovesse andare via uno fra Stefan de Vrij e Milan Skriniar. Bremer resta il primo nome, ma perché si chiuda è necessario che il Torino abbassi le pretese (e non di uno o due milioni).