Borghi: “Inter, serve un laterale sinistro. Young? Scelta rischiosa”
L’indiscrezione di mercato che vede l’Inter interessata ad Ashley Young lascia perplesso Stefano Borghi. Attraverso il suo canale YouTube, il giornalista ha commentato la notizia, esprimendo i suoi dubbi sull’eventuale arrivo dell’ex capitano del Manchester United.
SINISTRA DA OCCUPARE – La fascia sinistra dell’Inter è la zona di campo che va migliorata maggiormente: ne è consapevole anche Antonio Conte. I continui fastidi fisici di Kwadwo Asamoah, uniti alle prestazioni altalenanti di Cristiano Biraghi e Valentino Lazaro, rendono necessario trovare un’alternativa di qualità sulla corsia mancina. Nelle ultime ore, i nerazzurri sembrano aver puntato su Ashley Young, in scadenza con il Manchester United. Ecco le parole di Stefano Borghi in merito: «Che l’Inter abbia bisogno di un laterale, primariamente di sinistra, con qualità, con la possibilità di aumentare i valori della rosa a disposizione di Conte è una cosa che ci diciamo ormai da diverse settimane. Io penso che sia la prima necessità dell’Inter. Secondo me il nome perfetto sarebbe stato Marcos Alonso, ma sono sempre meno convinto del fatto che Marcos Alonso possa arrivare. Il nome nuovo, uscito ieri, è quello di Ashley Young».
PERPLESSITÀ – Il nome di Young non convince Borghi. Questo il suo commento sull’esterno inglese: «È un giocatore che, nonostante l’evoluzione avuta negli ultimi anni, rimane prima di tutto un’ex ala più che un laterale a tutta fascia. Ashley Young in Italia, in questo momento, arrivando a gennaio e con la necessità di inserirsi immediatamente potrebbe essere una scelta un pochino rischiosa. Oltretutto, negli ultimi tempi Young ha giocato veramente poco. Sul piano della qualità è indiscutibile, ha un piede da giocatore di alto livello. Oltretutto, volendo può essere traslato anche sulla corsia di destra. Però se io mi immagino un’Inter che sul mercato deve scendere per migliorare il livello della rosa… Non so quanto Young possa essere un’opzione che davvero fa fare un passo avanti alla squadra di Conte».