Biasin: “Icardi? No a 13 squadre, anche Real! Guerra all’Inter non di soldi”
Mauro Icardi ha fatto causa all’Inter e sull’argomento si è espresso anche Fabrizio Biasin, giornalista di “Libero” sempre informato sulle vicende che riguardano l’attaccante argentino, ospite negli studi di “Top Calcio 24”
GUERRA – Così Fabrizio Biasin: «Questa è una storia triste. Speravo che non si arrivasse a questo punto, adesso è guerra aperta e non fa bene a nessuno, in particolare all’Inter che è una squadra che è partita con un progetto nuovo e questa è una cosa fastidiosa. Tutti si immaginavano che a un certo punto Mauro Icardi accettasse una destinazione, ha ricevuto tante offerte, in realtà si è impuntato e va avanti con questa battaglia che non lo porterà da nessuna parte, di sicuro non a rivestire la maglia dell’Inter. Incaponirsi in questo modo testimonia innanzitutto una certa coerenza, perché lui dal primo giorno ha detto di non aprire a nessuno e voler restare a Milano, dall’altra parte però dimostra anche poca lucidità perché per il suo bene e quello della squadra con cui è stato per tanti anni uno deve anche arrendersi. Lui sta commettendo un errore strategico ma non sono d’accordo sul fatto che lo stia facendo per un secondo fine come quello di rescindere il contratto. Lui tutti i giorni discute con l’agente, Wanda Nara, in maniera molto animata perché vorrebbe portarlo da un’altra parte: è lui che si è incaponito, non lo fa per una questione di soldi, altrimenti sarebbe già da un’altra parte. Un altro al suo posto avrebbe già accettato di andare via a prendere tanti soldi, lui è fatto in un modo diverso: ha rifiutato 13 destinazioni! Mi hanno fatto l’elenco delle 13 squadre, lui le ha rifiutate tutte nonostante chiunque gli sia vicino lo inviti ad accettarne una. Barcellona? No. Il Real Madrid sì, Florentino Perez ha corteggiato il giocatore fino al Super Clasico al Bernabeu».